cronaca

E' quanto segnala il report sulle carceri curato dal Servizio Studi del Senato
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A partire dal 2016 il tasso di affollamento del nostro sistema carcerario - pur essendo di gran lunga più basso rispetto al picco raggiunto nel 2010 (151) - appare in lenta risalita. E' quanto segnala il report sulle carceri curato dal Servizio Studi del Senato. Nel 2015 gli istituti penitenziari italiani ospitavano 49.592 persone, pari al 105% dei posti letto disponibili (cioè c'erano 105 persone ogni 100 posti). Nel 2016 la popolazione detenuta è salita a 50.228, con un tasso di sovraffollamento pari al 109%.

Tale trend sembra essere peraltro confermato dalle ultime rilevazioni dell'amministrazione penitenziaria: al 28 febbraio 2017 i detenuti sono circa 56mila con un tasso di sovraffollamento intorno al 111%. Ancora più evidenti, sempre secondo le rilevazioni al 28 febbraio 2017, sono i tassi di sovraffollamento rilevabili a livello regionale. Sono ben 10 le Regioni d'Italia con un tasso di sovraffollamento carcerario superiore al totale nazionale: la Puglia (140%); la Lombardia (132%); il Molise (131%); la Liguria (130%); il Friuli Venezia Giulia (127%); la Basilicata (127%); l'Emilia Romagna (122%); il Lazio (119%); la Campania (116%) e il Veneto (115%)