
Secondo De Bortoli la richiesta di dimissioni del ministro Boschi "è eccessiva". Alla domanda se si aspettava la minaccia di querela ha replicato: "Sinceramente no, ma noi siamo qua. Sono assolutamente tranquillo e sicuro della bontà delle mie fonti".
Sulla vicenda interviene anche l'ex direttore del Corsera Paolo Mieli: "Il silenzio di Ghizzoni è una conferma a quello che scrive Ferruccio".
Mieli era sul palco insieme a de Bortoli per presentare il suo libro. "Adesso Ghizzoni - aggiunge - ha il dovere di spiegare, come, dove e quando tutto questo è successo".
"Se domani mattina - prosegue Mieli - non vedo un'intervista di Ghizzoni su un grande giornale non penserò granché bene di lui". "Già non lo disse nel 2015 - conclude - e non lo disse neanche quando la Boschi andò in Parlamento per dire che non si era mai occupata di questa cosa".
Intanto Maria Elena Boschi, ha affidato a Paola Severino e a Vincenzo Zeno Zencovich l'incarico di tutelare, anche in sede giudiziale, il proprio nome e reputazione in relazione alle presunte rivelazioni su Banca Etruria.
IL COMMENTO
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