cronaca

Travolto un gruppo di turisti. Altre due tragedie sfiorate
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Tanti danni, divieti, spiagge cancellate, salvataggi tra le onde e alla fine una vittima. È questo il bilancio della libecciata che ha flagellato la costa ligure. Una mareggiata annunciata, che ha colpito con particolare violenza la riviera di Levante.

Ma è a Savona, sul Prolungamento, che si è consumata la tragedia. Una persona è morta annegata in mare e altre tre sono state soccorse e salvate da capitaneria e vigili del fuoco. Un gruppo di quattro turisti, arrivati da Torino, che ha deciso di sfidare il mare in condizioni proibitive. Due di loro sono stati aiutati a tornare a riva da altri bagnanti, uno è stato prelevato dall’elicottero, mentre il quarto, un 50enne di origini moldave, è annegato. Il suo corpo è stato trovato poco distante dalla Capitaneria.

La salma è stata trasferita all’obitorio del San Paolo di Savona. La procura di Savona ha aperto un'inchiesta. Tra le verifiche da compiere anche quella sulla presenza o meno dei divieti di balneazione sulla spiaggia. L'uomo morto era arrivato in vacanza con la compagna che è sotto choc e non si è sentita di eseguire il riconoscimento ufficiale.

Una quinta persona ha rischiato di annegare a Savona, un 22enne di Carcare, che stava facendo il bagno nella stessa zona. E' stato salvato dai soccorritori mentre le correnti lo trascinavano al largo.

Tragedia sfiorata anche a Cogoleto. A causa del mare agitato due ragazzine che si stavano facendo un bagno si sono trovate in difficoltà e non riuscivano più a tornare a riva. Un barista di un chioschetto della zona ha notato la situazione di emergenza e, insieme al proprietario del bar, si è buttato in acqua. Una volta raggiunte le ragazze è riuscito a metterle in salvo. Ma una pietra lo ha colpito a una gamba e si è trovato lui stesso in difficoltà. Subito soccorso anche lui è stato riportato a riva. Infine il personale del 118 lo ha portato all'ospedale di Voltri dove gli è stata riscontrata una frattura la frattura alla tibia.

Due ragazzi sono stati salvati verso le 20 al largo di punta Chiappa, a Portofino. I due si erano tuffati in mare ma a causa della mareggiata non sono riusciti a tornare a riva. Uno dei due è anche rimasto ferito, in modo lieve, dopo avere sbattuto contro gli scogli. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con l'elicottero e la capitaneria di porto. I due sono stati trasportati all'ospedale San Martino di Genova.

Tanti i danni alle spiagge, divorate dalla mareggiata. Ovunque è stata innalzata dai bagnini la bandiera rossa. A Sestri Levante il sindaco Ghio ha emanato un’ordinanza per vietare l’accesso alle spiagge libere di Sant’Anna e Borgo Rena. La burrasca forza nove con venti da libeccio durerà, secondo le previsioni, fino a venerdì. I pescherecci di Santa Margherita Ligure, Chiavari e Sestri Levante sono fermi da ore e hanno rinforzato gli ormeggi per la forte risacca interna agli approdi.