cronaca

Il consigliere Gambino: "Sinergie anche coi commercianti"
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Aumentare i volontari della protezione civile, trasformare gli amministratori di condominio in tutor anti alluvione, ma anche insegnare ai commercianti a gestire situazioni di panico, perché spesso è nei negozi che si cerca la salvezza durante catastrofi naturali o attentati terroristici. L'autunno si avvicina e il Comune di Genova lavora non solo sui corsi d'acqua - Tursi assicura che sono tutti puliti - ma anche sulla prevenzione. 

Ad anticipare le novità è Sergio Gambino, consigliere delegato (e non assessore) alla protezione civile, responsabile di specifici progetti affidati dalla giunta. Primo obiettivo, reclutare nuovi volontari. "Faremo una campagna di sensibilizzazione - spiega Gambino - vogliamo puntare sul ruolo di cittadinanza attiva, l'aiuto della gente è sempre necessario durante le catastrofi naturali". A Genova i volontari sono circa trecento, suddivisi in otto sezioni. Un numero nella media, ma "noi abbiamo necessità di un maggiore coinvolgimento perché abbiamo rischi peculitari molto più alti rispetto ad altre città", precisa Gambino. 

Allo studio ci sono poi due sinergie: una con gli amministratori di condominio, l'altra coi commercianti. "Stiamo lavorando a un progetto - continua il consigliere - per far sì che, ogni volta che un nuovo inquilino va ad abitare in una zona a rischio, sia formato sui rischi del palazzo e sulle azioni che può fare per evitare che accada il peggio". A occuparsi del 'tutoraggio' dovrebbero essere gli amministratori stessi dei caseggiati. 

Per quanto riguarda i negozi il discorso è più ampio perché coinvolge anche un altro timore per la sicurezza, quello legato al terrorismo. "Una materia utile in questo caso è la gestione del panico - prosegue Gambino - perché i commercianti, loro malgrado, si potrebbero trovare a dare il primo supporto a persone che si rifugiano dai pericoli esterni. Avvieremo un programma specifico su tutte le zone sensibili".