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Bucci: "Ho tre parenti morti in guerra ma non penso al passato"
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Il sindaco Marco Bucci e la sua Giunta "non aderiranno a nome del Consiglio comunale all'appello e alle attività promosse dall'Anpi su scala nazionale e cittadina'' il 28 ottobre in occasione dell'anniversario della 'Marcia su Roma'. Prevista a Genova una manifestazione in centro città con partenza alle 15.

Lo ha deciso a Palazzo Tursi il Consiglio comunale respingendo con 23 no (centrodestra) e 14 sì (centrosinistra, M5S e Chiamami Genova) una mozione presentata dalla capogruppo Pd Cristina Lodi. Il centrodestra non ha votato il documento definendolo "una strumentalizzazione" perché nelle premesse citava "una presunta escalation fascista in corso in Italia, che non esiste" rendendosi disponibile a votare a favore di una mozione emendata più 'morbida' di generica adesione alle attività dell'Anpi.

Ma la proponente non ha accettato la modifica visto che ''negli ultimi dieci anni gli eventi, pubblici e privati, ispirati alla figura di Benito Mussolini, hanno raggiunto un numero impossibile da ignorare'' ricordando la 'marcia' convocata da Forza Nuova per sabato a Roma nonostante il divieto della Questura.

Il centrodestra non ha presentato una mozione alternativa, quindi il sindaco Bucci e la sua Giunta non aderiranno al corteo organizzato dall'Anpi a Genova sabato. "Ho tre parenti morti da militari durante la Seconda Guerra Mondiale, un buon rapporto con l'Associazione partigiani - dichiara il sindaco Bucci - ma non sono qui per pensare al passato, ma per lavorare per il futuro di Genova".