cronaca

Fornaio uccise il dipendente dopo una lite
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 Il pubblico ministero Elena Schiavetta ha chiesto la condanna a 16 anni di carcere per Ezyon Veizay, il titolare di un panificio nel centro di Genova, che lo scorso 5 gennaio uccise il suo dipendente Amadi Diallo, ivoriano di 25 anni, dopo un litigio per l'aumento dello stipendio.

Il legale di Veizay, l'avvocato Stefano Bertone, ha chiesto l'assoluzione perché vi sarebbe un parziale vizio di mente e nel merito di valutare la possibilità che l'uomo abbia agito in base a una percezione soggettiva di essere in attuale pericolo di vita.

Il gup Massimo Cusatti ha rinviato al prossimo 14 dicembre per la sentenza. Secondo quanto appurato dagli agenti della squadra mobile di Genova, la vittima voleva 100 euro in più di stipendio e con l'inizio dell'anno aveva iniziato a pressare il suo datore di lavoro. Fino alla mattina del 5 gennaio, quando la discussione è degenerata e Veizay ha colpito Diallo prima con un coltello e poi con un cacciavite