cronaca

Pd e M5s: "Troppi dubbi". La maggioranza: "Nuovi scenari"
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 Il Consiglio comunale di Genova ha approvato la delibera della Giunta Bucci per incorporare l'azienda di trasporto pubblico provinciale Atp in quella comunale Amt. Sono stati 29 i voti a favore (centrodestra, M5S e Chiamami Genova), 9 gli astenuti (Pd e Lista Crivello), e un presente non votante, il consigliere Pd Stefano Bernini a Palazzo Tursi in Consiglio comunale. Domani la stessa delibera sarà all'ordine del giorno del Consiglio metropolitano.

"Finisce lo spacchettamento del trasporto pubblico genovese
- ha detto il capogruppo di Forza Italia Mario Mascia - la politica torna a decidere dopo anni di immobilismo, altro che astensioni". "Ci asteniamo per il nostro senso di responsabilità - ha replicato il capogruppo Gianni Crivello (Lista Crivello) -. La nostra preoccupazione sul futuro del trasporto pubblico resta, non arrivano risposte dalla Giunta Bucci che non tiene conto della normativa nazionale che regola la materia.

"Il servizio pubblico resta tale, la delibera apre nuove scenari e dà solidità all'azienda'', ha ricordato la capogruppo Lorella Fontana (Lega Nord) mentre la capogruppo Pd Cristina Lodi ha detto di non essere "per nulla tranquilla sul futuro del trasporto pubblico a Genova. Dalla Giunta Bucci arrivano tanti impegni e poche risposte, c'è il rischio che dopo le elezioni finisca a gambe all'aria".

"La Giunta Bucci non ci spiega come intende andare avanti con l'affidamento del trasporto pubblico in house - ha detto il capogruppo M5S Luca Pirondini - nonostante la nebbia nell'iter, la fusione Amt-Atp è un fine in linea con il nostro programma, votiamo a favore". A favore anche Chiamami Genova col suo capogruppo Paolo Putti: "voto a favore in attesa di atti sostanziali nei prossimi mesi a sostegno del Tpl in house". "Il servizio resterà in house in capo a un unico gestore pubblico", ha assicurato il capogruppo Alberto Campanella (FdI)