Un marocchino espulso dal territorio italiano 8 anni fa con tanto di rimpatrio in aereo è stato rintracciato in una casa popolare occupata abusivamente sulle alture di Genova in compagnia di un connazionale. I due uomini sono stati trovati in possesso di 480 grammi di hashish.
A fermarli sono stati gli agenti della sezione giudiziaria della polizia municipale nel corso di un servizio svolto con i funzionari di Arte in seguito alla segnalazione di un alloggio occupato abusivamente in via Malfante, sulle alture di San Fruttuoso.
I due marocchini erano in possesso delle chiavi di un lucchetto usato per chiudere la porta dell'alloggio a cui era stata forzata la serratura. Alla vista degli agenti della municipale hanno cercato di fuggire da un terrazzo: ma sono stati bloccati dopo pochi metri.
Il magistrato ha contestato lo spaccio e li ha solo denunciati perché, a suo dire, non si può affermare con assoluta certezza che i due fossero i proprietari della droga. Per l'uomo già espulso è scattato l'arresto per l'immigrazione clandestina.
I due sono stati anche accusati di furto di energia elettrica perché si erano allacciati con un filo del condominio. Stamane il clandestino già rimpatriato è comparso in tribunale per la direttissima. Il giudice ha convalidato l'arresto e lo ha rimesso in libertà.
cronaca
Marocchino espulso da 8 anni abusivo in una casa a Genova
A San Fruttuoso. Denunciato per spaccio di hashish
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