cronaca

Dura la condanna nei confronti delle politiche francesi
1 minuto e 4 secondi di lettura
 "Se qualcuno vuole manifestare contro l'atteggiamento francese lo faccia in Francia", queste le parole del vescovo della diocesi di Ventimiglia-Sanremo, Antonio Suetta, in merito alla manifestazione organizzata dal collettivo "Progetto20K" a Ventimiglia per il prossimo 14 luglio.

I "No Borders" infatti  si propongono di manifestare soprattutto contro le politiche francesi. Il vescovo concorda con il pensiero del sindaco Enrico Ioculano, che chiederà alla prefettura di non autorizzare la manifestazione. Secondo Suetta, "la manifestazione può avere anche le sue buone ragioni, ma dovrebbe essere fatta in Francia per sensibilizzare il governo e le istituzioni francesi", colpevoli, secondo il vescovo, "di aver chiuso ermeticamente le frontiere, creando un tappo a Ventimiglia".

Duro il commento del vescovo sull'atteggiamento della Francia verso i migranti: "E' molto grave e assolutamente disumano l'atteggiamento morale, culturale e intellettuale della Francia in questa ostinata opera di chiusura e di respingimento dei migranti. Ritengo abusive, vessatorie e ciniche alcune azioni commesse, soprattutto quelle nei confronti dei minori".

A preoccupare Anci e Regione Liguria è la sicurezza dei cittadini, oltre poi alla ricaduta che potrebbe avere sul turismo, in una città che ha già "pagato a caro prezzo le problematiche legate all’immigrazione".