cronaca

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 Oggi è la 22esima giornata della Colletta Alimentare: un giorno all'anno per fare la spesa ed essere al tempo stesso solidali. "L'idea del Banco Alimentare nasce molti anni prima, in realtà, e consisteva nella raccolta degli alimenti eccedenti delle aziende. Poi il lavoro del Banco si è allargato attraverso la raccolta delle eccedenze di produzione. La giornata della Colletta Alimentare nasce proprio 22 anni fa con l'idea di proporre alle persone comuni una raccolta di alimenti per chi ha bisogno", spiega la professoressa Paola Zannini, volontaria che da anni coinvolge nell'iniziativa i suoi alunni del liceo King.

I dati alla mano dimostrano come anche donare un barattolo di pelati possa fare la differenza. "In Liguria il Banco Alimentare segue 394 strutture caritative che ogni anno controlla perché devono corrispondere a certi requisiti, in modo tale da garantire che niente di quello che si dona vada sprecato. Aiuta circa 51.000 persone attraverso la diffusione che avviene grazie a enti caritativi, mense per i poveri ed istituti. Il Banco di Solidarietà distribuisce, invece, direttamente a famiglie".

Ogni anno aderiscono all'iniziativa tantissimi volontari, tra cui anche Rotary e Rotaract. Grazie a loro, chiunque si rechi al supermercato viene informato dell'iniziativa e aiutato a trovare all'interno della struttura gli alimenti che servono di più. "Alimenti per l'infanzia, sughi e pelati, tonno in scatola, olio d'oliva, riso, legumi e biscotti: tutto quello che ha una lunga conservazione", spiega Felice Repetti, che da una decina d'anni assieme al Rotary partecipa attivamente. L’invito è quindi quello di mettere nel carrello un qualcosa in più quando oggi si andrà a fare la spesa.