cronaca

33 secondi di lettura
Meno di 72 ore fa il cuore in gola per un vento che ha bruciato boschi e scoperchiato decine di tetti. Ora, a qualche chilometro di distanza dai tragici episodi, la Liguria di ponente prova a voltare pagina e sempre in quella zona, che attende l’acqua piovana per le colture agricole, ecco uno speciale record.


Riferimento, un carciofo fuori misura coltivata nei pressi della Madonna della Guardia dall’azienda agricola Paolo Calcagno: un chilo e duecento grammi. “Trattamenti naturali e nessun artificio, la piana sotto il santuario è un luogo magico per coltivare anche se senza piogge siamo in grande difficoltà” spiegano gli agricoltori della realtà savonese.