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Equipaggi in gara anche per Wrc2 Pro, Wrc2, Cir, Cirt e Cir Junior
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Il Rally Italia Sardegna è arrivato alla sedicesima edizione. La tappa italiana del FIA World Rally Championship, ottava nel calendario della serie iridata, si presenta con 92 vetture allo start, 22 nazioni rappresentate, 20mila presenze tra piloti, team, addetti ai lavori, giornalisti, tifosi, appassionati e curiosi, alberghi sold out, grande affluenza per bar, ristoranti, attività commerciali e attrazioni turistiche.

Oltre ai big del Mondiale Rally da sottolineare la presenza di 50 equipaggi italiani, tra cui i migliori protagonisti delle serie nazionali per il Campionato Italiano Rally, il CIR Junior e il CIR Terra. La prova si dipana in 1400 km complessivi di rally, divisi su 19 prove speciali. Oltre 300 le presone accreditate tra giornalisti, fotografi e addetti ai lavori.

Fari puntati sui protagonisti del Mondiale, che si sfidano per il primato al giro di boa stagionale sulla terra sarda. Tra le 11 WRC Plus la più attesa è la Citroen C3 WRC di Sébastien Ogier. Il leader francese, a quota tre nell’albo d’oro del RIS, dovrà difendersi dai due rivali più quotati. L'estone Ott Tanak su Toyota Yaris WRC arriva in Italia dopo l’ultimo successo in Portogallo, distante appena 2 punti da Ogier nella classifica assoluta. Il belga Thierry Neuville torna ad Alghero dopo la vittoria del 2018, sempre affiancato da Nicolas Gilsoul sulla Hyundai NG i20 WRC. Quattro i team ufficiali in corsa per il titolo costruttori, che vede Hyundai attualmente al comando, seguita da Toyota e Citroen, quarta Ford M-Sport che punta sul britannico Elfyn Evans su Fiesta WRC.

Si rinnova anche la sfida per il WRC2 Pro dove il giovane finlandese Kalle Rovampera (Skoda Fabia Evo R5) parte da favorito, dopo due vittorie consecutive, davanti al norvegese Mads Ostberg (Citroen C3 R5) e al polacco Lukasz Pieniazek (Ford Fiesta R5). Grande attesa per seguire la prestazione nel WRC2 del ventiseienne savonese Fabio Andolfi. Il portacolori della nazionale ACI Team Italia è chiamato alla seconda gara stagionale, dopo il successo di classe nel Tour de Corse, sempre con Simone Scattolin alle note sulla Skoda Fabia R5, che per lo shakedown avrà Jimmy Spithill, il noto skipper di Luna Rossa nella America’s Cup, nello straordinario ruolo di co pilota.

Da non perdere anche l’appuntamento per il quarto round del calendario, primo su terra, per il Campionato Italiano Rally. Quattro anche i big della massima serie nazionale, che vede in testa con tre podi e l’ultima vittoria nella Targa Florio il cesenate Simone Campedelli su Fiesta R5. L’ultimo successo nel RIS valido come gara del CIR, nell’edizione 2014 appartiene al trevigiano Giandomenico Basso, al volante della Skoda Fabia R5. Voglia di riscatto invece per Luca Rossetti, in cerca della prima soddisfazione in Campionato con la crescente Citroen C3 R5 ufficiale al debutto assoluto nel RIS.

Sarà battaglia anche per il Campionato Italiano Rally Terra che porterà in gara ben 19 equipaggi. Si candidano per un rally al vertice il leader francese Stephane Consani (Fabia R5), il padovano Nicolò Marchioro  (Fabia R5), oltre al veronese Umberto Scandola (Hyundai i20 R5), quindi il modenese Andrea Dalmazzini (Fiesta R5). Sul palcoscenico mondiale anche i 7 equipaggi del CIR Junior. I giovani under26 portacolori di ACI Team Italia, tutti al volante di Ford Fiesta R2 curate dal team Motorsport Italia e gommate Pirelli. Il leader siciliano Marco Pollara, il piacentino Andrea Mazzocchi e il toscano Mattia Vita, tutti si confronteranno con i migliori talenti dello Junior WRC tra i quali ci sarà anche il bergamasco Enrico Oldrati anche lui su Ford Fiesta.