Salvo imprevisti alla cerimonia dovrebbe essere presente anche il ministro alle Infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli. La prima gettata di cemento avverrà attorno alla pila numero 9, la prima che sta sorgendo del nuovo viadotto sul Polcevera della A10. Si tratta di un momento simbolico che anticipa di tre giorni la demolizione delle pile del lato Est del Morandi prevista per venerdì 28 giugno. E quella sarà certamente una giornata particolare. Nello stesso giorno infatti dovrebbe arrivare a Genova il primo pezzo del nuovo ponte, una porzione del nuovo viadotto costruito in questi mesi nello stabilimento Fincantieri di Castellamare di Stabia.
In vista dell'utilizzo delle mico cariche sulle pile di levante del cantiere (LEGGI QUI COME AVVERRA') la struttura commissariale ha previsto per mercoledì 26 giugno due nuove assemblee pubbliche destinate a chi quel giorno rientra nel raggio di sicurezza e dovrà abbandonare la propria abitazione dalla mattina alla sera, in tutto si parla di 3170 persone. Allle assemblee potranno partecipare anche i residenti che rientrano nel raggio compreso tra i 300 e 400 metri. Si tratta di assemblee tecniche, La prima si svolgerà dalle 18 alle 19.30 nella scuola Caffaro di Certosa, la seconda dalle 19.30 alle 21 al centro civico Buranello di Sampierdarena
Per il giorno dell'esplosivo manca ancora il dettaglio del piano viabilità. Certo è cheresteranno off limits le strade che rientrano nei trecento metri dal cantiere. ma il tema su cui si sta discutendo è quello del tratto della A7 che si trova di fatto accanto alla pile che verranno demolite. La strada potrebbe essere chiusa per ragioni di siicurezza già dalla notte precedente. Ma il commissario Bucci punta a riaprirla il prima possibile, anche prima delle 22, l'orario al momento indicato come il 'libera tutti' che permetterà agli evacuati di rientrare in casa e il ripristino della normale circolazione attorno all'area. Bucci vorrebbe anticipare la ripartura del tratto di autostrada della A7 per permettere ai turisti di raggiungere il porto e quindi l'imbarco per i traghetti in partenza dallo scalo portuale genovese.
IL COMMENTO
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