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Sulla Gronda annuncia una mozione per far partire i lavori
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"In primavera c'è il referendum sulla legge elettorale". Lo ha detto Matteo Salvini nel suo intervento sul palco della Zena Fest, la festa del partito della Lega in corso a Genova, in Piazza della Vittoria. Davanti a un migliaia di supporter, il leader del Carroccio ha esordito sottolineando l'ok arrivato dal Piemonte, quinta regione a sostenere la proposta di Salvini. "Sono contento perché mi è arrivato il messaggio del governatore del Piemonte che è stato approvato dal suo Consiglio regionale il quesito, quindi è ufficiale", ha detto un gongolante Salvini.

L'obiettivo, ha ribadito l'ex ministro dell'Interno, "è tornare al voto con una legge elettorale nuova, perché questo governo è figlio del tradimento e della vergogna, alla faccia del popolo italiano". Per il via libera al quesito, dovevano votare entro il 30 settembre almeno 5 consigli regionali.

Non sono mancati gli attacchi contro l'ex alleato pentastellato. Di Maio? "Sono già riusciti a raddoppiare gli sbarchi (dei migranti, ndr) in un mese. Non è incapacità: il signor Conte e il signor Di Maio hanno svenduto il nostro paese e i nostri confini". Il ministro della Giustizia Bonafede? "Un incapace totale. Di solito i parlamentari di sinistra vanno nelle carceri a vedere se stanno bene i detenuti io sono andato lì, nel carcere di San Gimignano, a vedere se stanno bene i poliziotti e le poliziotte", ha aggiunto riferendosi alla sua visita nel pomeriggio al carcere della cittadina toscana.

Salvini ha parlato dello sciopero per il clima. "Vedo qui tanti ragazzi: se fate tardi, domani potete dormire fino a mezzogiorno e poi dire che lo avete fatto per salvare il pianeta. Greta ha l'età di mio figlio, i ragazzi che si impegnano per un ideale hanno tutta la mia stima. Poi, le proposte che ne derivano possono essere più o meno condivisibili, però mi piacciono i sedicenni che ci mettono la faccia. Mi piacciono meno dei ministri che, nel nome dell'ambiente, dicono sciocchezze".

Il leader del Carroccio ha toccato anche il tema delle inftrastrutture e della Gronda di Genova in particolare. "La settimana prossima presenteremo in Parlamento una mozione per far partire i cantieri della Gronda autostradale di Genova", il raddoppio dell'autostrada nel tratto del ponente di Genova. "Non permetteremo che un Beppe Grillo qualunque fermi un autostrada. Grazie a Genova e ai genovesi che per la loro reazione al crollo del ponte Morandi sono stati un esempio di coraggio, hanno dato una lezione a tutto il mondo, un esempio di coraggio e forza".

Alla fine del comizio Salvini ha lanciato merendine ai simpatizzanti che hanno ascoltato il suo intervento. Il gesto, in polemica con l'idea del ministro dell'Istruzione Fioramonti di una tassa di scopo su merendine e bibite gassate per finanziare la scuola. Salvini ha anche bevuto un sorso d'acqua, spiegando: "E' gassata, la bevo prima che la tassino".

Oltre al leader ligure della Lega, Edoardo Rixi, sul palco sono saliti anche il sindaco Marco Bucci e il governatore Giovanni Toti. Salvini ha salutato i genovesi con un "belan figgeu", riscuotendo subito un grande applauso. Il sindaco ha spiegato di essere lì come sempre per accogliere una persona importante: "Lo faccio per tutti e sono contento di farlo per Matteo Salvini che è un esponente importante di una grande parte della mia maggioranza. Io non prenderei mai la tessera di nessun partito. Non l’ho mai fatto in vita mia, né lo farò in futuro: però vedo tante persone che sono d’accordo con la nostra visione di città ed è questo quello che conta".