Con una giornata di porte aperte alla città, venerdì 15 novembre l’Istituto David Chiossone Onlus per ciechi e ipovedenti festeggia nella storica sede di Corso Armellini a Genova la conclusione dei lavori di ristrutturazione del Centro di Riabilitazione delle disabilità visive.
A cambiare volto sono in particolare gli ambienti dedicati alle attività e ai servizi sanitari di riabilitazione visiva dedicati alle persone adulte. Ricollocati, riorganizzati e dotati di soluzioni impiantistiche per migliorarne accoglienza e funzionalità, i nuovi ambulatori sono ora pronti a ricevere le oltre 200 persone che ogni anno seguono i percorsi riabilitativi dell’Istituto Chiossone. Rinnovati anche gli uffici amministrativi e alcuni spazi collettivi, negli ambienti di maggior pregio architettonico del complesso edilizio. Tra questi l’atrio d’ingresso, luogo simbolico dell’accoglienza, offrirà la possibilità di entrare in contatto diretto con le storie e i protagonisti della vita dell’Istituto.
Per scoprire i nuovi spazi, ma soprattutto le attività che si svolgono al loro interno, venerdì 15 novembre, dalle 15 alle 18, i visitatori saranno accompagnati da operatori ed ex utenti dell’Istituto. Saranno loro a spiegare come la riabilitazione visiva può offrire a chi ha la vista fragile opportunità straordinarie per migliorare la qualità della vita, mantenendo autonomia, interessi, ruolo attivo nella società. Si potrà comprendere così come può essere articolato un percorso di riabilitazione personalizzato: dall’ortottica, per allenare l’occhio a utilizzare al meglio il residuo visivo, alle abilità di vita quotidiana, dalla mobilità e orientamento fino all’utilizzo di ausili e nuove tecnologie, per imparare ad affidarsi anche i sensi alternativi alla vista.
In questa occasione, con la partecipazione dello scultore non vedente Felice Tagliaferri, il Centro di Riabilitazione ospiterà inoltre Arte Tattile, una mostra temporanea di opere scultoree, da esplorare anche attraverso il tatto, per percepirne forme, texture e materiali diversificati, in una piena esperienza sensoriale. La mostra sarà visitabile fino al 29 novembre, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 18.
I lavori di ristrutturazione del Centro di Riabilitazione visiva per gli adulti, avviati nel 2017 e appena conclusi, rappresentano la prima fase del più ampio progetto di rinnovamento, che si pone l’obiettivo di offrire spazi migliori e più funzionali al sistema di servizi in continua evoluzione dell’Istituto. Un investimento importante e indispensabile, del valore complessivo di circa un milione di euro, per cui è necessario il sostegno di tutta la comunità. Per trasformare gli spazi in modo sostanziale garantendo la continuità dei servizi erogati, i lavori sono stati suddivisi in lotti. La prossima fase interesserà gli spazi comuni della Residenza Protetta per Anziani, al primo piano del complesso edilizio di Corso Armellini. Successivamente è prevista la riqualificazione del Centro Diurno al piano terra. La conclusione dei lavori è prevista entro il 2021.
salute e medicina
Istituto Chiossone, 15 novembre porte aperte dopo i lavori di ristrutturazione
Parteciperà anche lo scultore non vedente Felice Tagliaferri
2 minuti e 25 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Controlli a tappeto nei negozi del centro storico e di Sampierdarena: 10mila euro di multe
- La Spezia sempre più meta turistica
- A Genova una full immersion nel mondo delle arti marziali
- Palasport Genova "in regola", per pallavolo si "possono smontare i proiettori"
- Sport e alimentazione, cucina ligure tra le migliori per un salutare stile di vita
- Delitto del trapano, la Cassazione respinge ricorso: Verduci non andrà in carcere
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più