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Il presidente del Municipio però è tranquillo e si mostra fiducioso: "Ho partecipato io stesso alla riunione in commissione a Palazzo Tursi e non ho sentito parlare di un intervento a livello commerciale ma solo di eventuali negozi legati allo sport". Il progetto di riqualificazione del Palasport al momento non è stato ancora definito nel dettaglio ma Vesco, che oltre a ricoprire il ruolo di presidente del Municipio, è anche un commerciante che opera nella zona da 35 anni è pronto comunque a verificare che tutto venga realizzato in modo da non penalizzare chi nella zona porta avanti un'attività. "Nel corso degli anni si è addirittura pensato di abbatterlo. Il progetto del nuovo Palasport può essere un valore aggiunto per la città e la nostra area. Conosco da commerciante i problemi che ha avuto Genova. Chiaramente tutto il progetto andrà verificato nei suoi dettagli e bisognerà capire quali potrebbero essere le problematiche" ha precisato ancora Vesco.
Si attende dunque che l'iter burocratico vada a compimento per conoscere nello specifico quale sarà la suddivisione dell'area. Tra gli aspetti principali da recepire c'è quello della capienza del palazzetto che sorgerà, si balla tra i 3,5mila e 5mila posti a sedere. Ma è una differenza di non poco conto. I grandi eventi sportivi per poter essere ospitati necessitano di almeno 5mila posti, senza quelli Genova resterebbe esclusa in partenza. Il presidente del Municipio Vesco è fiducioso sulle decisioni che verranno prese in Comune e guarda già al dopo: "Chi dovrà gestire la struttura dovrà essere bravo a portare eventi capaci di attirare il pubblico di Genova e non solo con manifestazioni all'altezza di una città che vuole avere un ruolo ben preciso in Italia".
IL COMMENTO
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