Ferrari è l’emblema della Sampdoria di quest’anno: da riserva assoluta con Giampaolo, che gli fece disputare pochissime partite, a titolare fisso in questa stagione, in cui la squadra si è indebolita ed involuta. Eppure la sua perdita è pesante, perché Ferrari, pur non essendo certo un top player, si è sempre applicato con impegno, ordine e dedizione. Per tamponare la sua assenza la Samp potrebbe persino ricorrere al mercato di gennaio pure nel reparto arretrato.
Intanto, in arrivo a Genova anche Gonzalo Maroni ed Emiliano Rigoni, in rientro dall’Argentina: i due fantasisti, peraltro, potrebbero essere soltanto in transito. Il primo destinato ad essere trasferito altrove per qualche mese, il secondo a tornare allo Zenit San Pietroburgo, da dove non verrà riscattato. Il costo del prestito di Rigoni è stato di un milione secco.
Per la trasferta di San Siro con il Milan, che non avrà ancora a disposizione Ibrahimovic, il tecnico Ranieri conta di recuperare qualche lungodegente, anche se Bereszynski, Bertolacci, Barreto e Bonazzoli hanno continuato a portare avanti i programmi di riabilitazion. Nessun problema per Depaoli, Murru ed Ekdal.
IL COMMENTO
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