cronaca

Dopo la vincita della cifra record ad Arcola
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 Pagare il mutuo, aiutare i figli e gli altri parenti, tante donazioni per il Gaslini e per i più bisognosi ma anche aiuti per gli amici a quattro zampe e tanti, ma proprio tanti viaggi. La notizia del sei milionario vinto al SuperEnalotto ad Arcola, piccolo comune dello spezzino, ha scatenato le fantasie di tutti i liguri. Più di sessantasette milioni di euro tutti in una volta vinti con una spesa di appena due euro. Ad Arcola è caccia al super fortunato ma in tanto tutti gli altri sognano.

Paola spiega come utilizzerebbe l'imporante cifra: "Pago il mutuo mio e delle mie sorelle, aiuto qualcuno che mi è stato vicino in questo periodo, un po' di beneficenza e poi viaggio con la mia famiglia tutta la vita". Più indeciso Carlo che sa cosa fare subito ma sul dopo lascia tutte le strade aperte: "Licenziamento immediato, poi valuterei". C'è anche chi fa i conti precisi come Antonia che butta giù una lista punto per punto: "Dieci milioni al Gaslini, 10 milioni a un'associazione animalista, con altri 10 milioni aiuterei 4 amici, 20 milioni li investirei in buoni fruttiferi e infine 16 li spenderei per me".

Molti quelli che vogliono aiutare gli altri come Maura: "Un milione a testa per me e i miei figli. Il resto per la ricerca scientifica soprattutto sull'autismo". Anche Emma punta su una donazione agli 'angeli' del Gaslini e alla Gigi Ghirotti". Decisamente più alla 'ligure' il commento di Sonia che smorza gli entusiasmi: "Ci penserei (a come spenderli ndr) se li avessi vinti, magari, per ora li ha vinti il fortunato". Poi una sfilza di viaggi, quasi tutti vorrebbero spendere buona parte della vincita in viaggi, non importa dove. Il bello è scoprire posti nuovi e vedere dal vivo le bellezze storico-paesaggistiche non solo italiane ma di tutto il mondo. Il top però lo raggiunge Bruno: "Spenderei tutto in viaggi, parto e quando li ho finiti tutti ritorno, forse...".