cronaca

Sono 37.978 i nuovi casi registrati in Italia, Rt ligure in discesa
2 minuti e 57 secondi di lettura
Sono 1.013 i nuovi positivi al covid in Liguria dopo 5.807 tamponi effettuati nel giro delle ultime 24 ore (509.052 da inizio emergenza). Ci sono 31 nuove vittime, tra i 59 e i 93 anni. Nelle terapie intensive si è superata la soglia dei cento ricoverati: sono ora 109, rispetto ai 98 della vigilia. Aumenta soprattutto il numero dei ricoverati all'ospedale San Martino: 422 (da 363), in crescita di 59 persone dalla vigilia, con 33 in terapia intensiva (dai 27 del giorno precedente). Il numero maggiore di contagi si registra ancora nell'Asl 3 genovese, con 591 persone. Nell'Asl 1 di Imperia sono 131, nell'Asl 2 di Savona 151 e nell'Asl 5 spezzina sono 125. Sono 15 i nuovi contagi a Chiavari. 

I ricoverati in ospedale sono 1.472 (+59), di cui 109 (+11) in terapia intensiva (+2). Le persone in isolamento domiciliare sono 13.189 (+647). Gli attualmente positivi in Liguria sono 17.429 (-82), così suddivisi per provincia di residenza, 1.726 a Savona, 2.264 a La Spezia, 1.600 a Imperia, 10.677 a Genova, 323 residenti fuori regione e 839 in fase di verifica. I casi totali dall'inizio dell'emergenza in Liguria sono 40.255, di cui 4.841 (+229) individuati da screening e 35.414 (+784) in pazienti sintomatici. Le 31 vittime registrate portano il totale dei decessi a 2.040. I guariti sono in tutto 13.189, 1.064 in più rispetto al giorno prima. 

"Il report sul covid numero 26, arrivato dal Governo e dall'Istituto Superiore di Sanità e che comprende il periodo dal 2 all'8 novembre, indica che in Liguria gli indici Rt sono in discesa. L'Rt medio è infatti di 1,2 e l'Rt sintomi di 1,1". Lo riferisce il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "Per spiegare meglio, quando la Liguria è' stata classificata in zona arancione avevamo un Rt pari a 1.47, con picco di 1.52 a Genova. Inoltre gli indicatori per cui viene valutata la qualità dei dati forniti dalla nostra regione, sono stati classificati tutti e quattro positivamente. Questo a dimostrazione che il lavoro incessante di chi da mesi fornisce tutti i paramenti richiesti dal Governo, è accurato, preciso e professionale", ribadisce Toti.

"Questo miglioramento è indubbiamente una notizia incoraggiante e dimostra come tutte le misure messe in campo prima dell’ultimo Dpcm e della divisione del Paese in fasce colore stiano dando i loro frutti. È importante perciò per far abbassare ulteriormente la curva del contagio continuare a rispettare le regole che ci siamo dati. Stiamo facendo tutti dei sacrifici alcune categorie economiche di più e per loro spero che i ristori da Roma arrivino in tempi celeri ma sono oggi confortato dal fatto che i dati dimostrino che stiamo andando nella direzione giusta. Non vanifichiamo perciò gli sforzi fatti fin qui e non abbassiamo la guardia perché senza la collaborazione di tutti non ne usciremo mai. La libertà di ognuno di noi finisce dove inizia quella degli altri. E si misura nel metro di distanza nell'indossare la mascherina e nel lavarsi le mani. Tutti hanno il diritto di essere liberi e di stare bene", conclude Toti.

Sono 37.978 i nuovi casi di Sars-Cov-2 registrati nelle ultime 24 ore in Italia,
 con 639 i morti (+16). Il giorno precedente i nuovi casi erano stati 32.961 e i morti 623. Le persone attualmente positive in Italia sono 635.054, mentre il bilancio dei dimessi-guariti sale a 387.775 (+15.645). E' quanto si legge nel bollettino quotidiano del ministero della Salute che registra un boom di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore: 234.672 quelli analizzati contro i 225.640 del giorno prima. Dall'inizio della pandemia ne sono stati realizzati 18,2 milioni. Sono 29.873 (+ 429) le persone ricoverate negli ospedali italiani. Nelle terapie intensive ci sono 3.170 persone (+89), mentre in isolamento domiciliare si trovano 602.011 persone (+21.178). Attualmente sono positive 635mila persone. Con i 636 decessi registrati oggi, sale a 43.589 il numero dei morti in Italia da inizio pandemia.