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Appello del governatore ligure in vista delle feste
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Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, torna a invitare il governo a riconsiderare la possibilità di aprire agli spostamenti tra comuni e regioni in vista delle feste di Natale. "E' giusto lavorare per evitare la terza ondata, prendendo misure adeguate, ma vanno considerati anche altri fattori. In Liguria per esempio il contagio da Covid continua a calare. Anche il report ministeriale numero 29 conferma questa tendenza: con l'Rt pari a 0,68 la nostra è la seconda regione con l'indice di contagio più basso in tutto il Paese", ha scritto il governatore sul suo profilo Facebook.

"La pressione sui nostri ospedali è diminuita
e i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono scesi sotto la soglia dei 100. Alla luce di questo, riconsiderare lo spostamento tra i comuni e tra le regioni in zona gialla nei giorni delle feste, credo sarebbe un segnale importante. E' un tema anche sociale oltre che economico, eviterebbe ai piccoli comuni di rimanere isolati, al nostro entroterra di essere penalizzato, a migliaia di persone di rimanere sole. Confidiamo che il Governo ne tenga conto e che faccia queste modifiche. Possiamo e dobbiamo combattere su più fronti questa battaglia, contro il virus e contro le drammatiche conseguenze che sta portando nella nostra società. E credo che per un amministratore sia un dovere morale occuparsene, prima che sia troppo tardi", ha aggiunto il presidente Toti. 

Nel frattempo, il Censis rivela che per il 74,5% degli italiani i sostegni economici legati al Covid sono insufficienti e in ritardo. "Interi settori sono allo stremo. Dalle banche arriva l'allarme sui mutui, che presto non si riusciranno piu' a pagare. Sono a rischio milioni di posti di lavoro. A pagare il prezzo più caro della crisi, sempre secondo lo studio del Censis, saranno ovviamente i giovani e le donne, ragion per cui diminuirà la natalità, tanto che si parla già di 'generazione zero figli'. Una situazione che aumenterà le diseguaglianze economiche e sociali in Italia", ha commentato Toti.

"A me questi dati preoccupano molto e non mi sento un imprudente a dirlo e a sottolinearlo ogni giorno. Nessuno minimizza il dolore. Anzi, il numero dei morti ci colpisce profondamente e ci ricorda che la lotta al virus non è per niente finita e che è vietato abbassare la guardia. In Liguria non lo abbiamo mai fatto, prendendo sempre prima dei provvedimenti restrittivi ove ce ne fosse bisogno. E' giusto lavorare per evitare la terza ondata, prendendo misure adeguate, ma vanno considerati anche altri fattori", ha concluso il governatore ligure.