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Domenica la sfida alla Scala del calcio contro i nerazzurri
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“Questa è e la Serie A”. L’allenatore dello Spezia Vincenzo Italiano ha sintetizzato così la pazza sfida del Picco contro il Bologna. La prima in massima serie dello stadio sembrava diverso bagnare con i tre punti grazie alla doppietta di Nzola, poi Dominguez e Barrow hanno rovinato tutto è quasi rischiavamo di lasciare i bianchi senza punto se Provedel non avesse rimediato in extremis. Ora c’è da voltare subito pagina, il campionato non ha tregua.


Domenica si va a San Siro contro la ritrovata Inter di Conte che si è messa in scia dei cugini capolista. Per mister Italiano e i suoi ragazzi non un match agevole, ma la storia dei nerazzurri insegna che sognare si può, a maggior ragione se si gioca nella Scala del calcio (anche se senza pubblico). Intanto a Milano non ci sarà Chabot ammonito al Picco, era diffidato. 

Il passo falso di Crotone è stato archiviato ma serve più determinazione nel chiudere le partite, Italiano lo sa, la Serie A non perdona. I presupposti per fare bene ci sono. Ma alcuni limiti vanno sistemati in fretta. L'ultima vittoria risale a più di un mese fa quando il benevento venne demolito 3-0 in traferta, da allora in campionato sono arrivati tre pareggi e due sconfitte. Anche col Parma il doppio svantaggio era stato sprecato nel recupero, esattamente come contro il Bologna mentre a Cagliari il solito Nzola aveva pareggiato su rigore in extremis
L'impatto con la prima stagione in massima serie tutto sommato è stato positivo con i bianchi capaci di offrire anche un buon calcio e partite mai noise. Ora serve quel passo in più per trasformare i pareggi in vittorie.






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