Una panchina rossa per ricordare Clara, è stata allestita in centro a Genova, non lontano dal luogo dove il 19 febbraio scorso Clara Ceccarelli, 69 anni, è stata uccisa dall'ex compagno, all'interno del suo negozio di pantofole di Via Colombo.
La panchina è stata posizionata in via Galata, il comune di Genova, in accordo con l'associazione dei commercianti del Civ (Centro integrato di via) e il centro antiviolenza Mascherona, hanno deciso di testimoniare in questo modo la vicinanza a tutte le donne vittime di violenza e alle loro famiglie.
"È un gesto simbolico in ricordo di Clara, la commerciante barbaramente uccisa nel proprio negozio di via Colombo, e di tutte le donne vittime della violenza. Come amministrazione comunale abbiamo, nei mesi scorsi, allestito una panchina rossa in ogni municipio per tenere alta l'attenzione sulla violenza sulle donne, ancor di più alla luce dei recenti e preoccupanti dati rilevati durante la pandemia. Le donne devono sentirsi sicure, mai sole e non aver paura denunciare" ha spiegato l'assessore alla sicurezza e pari opportunità Giorgio Viale.
La panchina è stata posizionata in via Galata, il comune di Genova, in accordo con l'associazione dei commercianti del Civ (Centro integrato di via) e il centro antiviolenza Mascherona, hanno deciso di testimoniare in questo modo la vicinanza a tutte le donne vittime di violenza e alle loro famiglie.
"È un gesto simbolico in ricordo di Clara, la commerciante barbaramente uccisa nel proprio negozio di via Colombo, e di tutte le donne vittime della violenza. Come amministrazione comunale abbiamo, nei mesi scorsi, allestito una panchina rossa in ogni municipio per tenere alta l'attenzione sulla violenza sulle donne, ancor di più alla luce dei recenti e preoccupanti dati rilevati durante la pandemia. Le donne devono sentirsi sicure, mai sole e non aver paura denunciare" ha spiegato l'assessore alla sicurezza e pari opportunità Giorgio Viale.
IL COMMENTO
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