Mentre attendeva il proprio turno infatti, il ragazzo è stato riconosciuto da alcuni agenti della polizia giudiziarai che si sono ricordati di lui come uno dei partecipanti al rave party illegale organizzato nella notte di sabato scorso sul Monte Moro. In quell'occasione il giovane si era anche distinto per atteggiamenti oltraggiosi nei confronti degli agenti, che non erano riusciti a identificarlo durante l'intervento.
A conferma del riconoscimento, sul cellulare del 20enne sono state trovati foto e video che lo immortalavano mentre partecipava alla festa e insultava i poliziotti, aggiungendo alle parole gesti volgari.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più