I due ci accolgono nella loro abitazione nel centro del paese senza indossare la mascherina perchè sono potenzialmente immuni in quanto hanno già avuto entrambi il covid, anche se mantengono sempre le distanze dal cronista e dall'operatrice Francesca Cangiotti.
La storia
I figli, il più grande di 36 anni e il più piccolo di 12, al momento sono sparsi per il mondo, ma l'esperienza di super papà, che Visconti definisce impegnativa, non è stata sempre facile. "Rimane un'esperienza straordinaria che accompagna tutta la vita, come tutti i i papà, anzi tutti i babbi - precisa come a rimarcare la propria origine toscana, la stessa della moglie - una straordinaria follia la chiamerei; se ricordo tutti i nomi? Certo: Francesco, Margherita, Emanuele, Giulia, Carlotta, Tommaso, Matteo, Clara, Matilde e Pietro".
Figli che ora sono sparsi per il mondo: "Oggi in casa ne abbiamo quattro, uno è studente universitario di Economia e Commercio, una fa la maturità al liceo classico D'Oria e gli ultimi due frequentano le scuole medie. Poi ne abbiamo tre a Genova, due lavorano, già laureati, uno sta studiando matematica, poi gli altri tre uno a Londra, uno a Imola e l'altra vive in Calabria.
L'aspetto economico vi ha creato problemi?
"Ci ha impegnato, non è stato tutto facile, e siamo sempre in prima linea."
Per questo avete scelto di vivere in paese come Savignone?
"Direi che la scelta di Savignone ha favorito, la prima scelta è stato di uscire dalla città e trovare una situzione più tranquilla e più consone alle nostre visioni di vita e naturalmente un piccolo paese favorisce l'autonomia anche già da piccoli, una comunità più piccola, che si controlla, è più facile"
Oggi è la festa del Papà; dica la verità, quanti messaggi ha ricevuto dai figli per gli auguri?
"Qualcuno, non tutti, tutti ancora no, quattro o cinque, evidentemente qualcuno non è ancora riuscito fra impegni e lavoro"
Quando racconta che ha dieci figli quale è la reazione?
"La mia reazione è di dire che faccio un depliant illustrativo. Noi abbiamo un appartamento medio, di 120, 130 metri quadrati, c'è stata una organizzazione degli spazi, è vero anche poi che per la differenza di età abbiamo avuto una presenza di sette o otto figli mediamente".
Assembramenti?
"La tradizione vuole che a Natale ci si riunisca, ma quest'anno non è stato possibile, quelli fuori non sono potuti venire e anche quelli da Genova hanno fatto una toccata e fuga"
Ha conosciuto altri papà che hanno tanti figli come lei?
"Anni fa un ex pallanuotista con sette o otto figli di Bogliasco, una comune amica ci ha fatto incontrare, allora avevamo sette figli a famiglia. Poi un clarinettista di Firenze, anche lui dieci o undici"
Come si gestiscono dieci figli? I figli piccoli soprattutto litigano sempre...
"Certo (il papà sorride) fa parte delle dinamiche di tutte le famiglie, certo con tanti c'è anche elemento di stimolo e di vivacità maggiore".
Il papà di dieci figli è anche una mamma; quando non c'è stata la madre quante incombenze ha dovuto fare?
"E tante, tante, mi ha aiutato anche avere vissuto da solo, essere autonomo e saper gestire"
Come vi spostate? Con un pullmino?
"Abbiamo avuto sempre due macchine, poi ci muovevamo in corteo..."
Poi si avvicina la mamma, Annarita Cecchini, soprano al Carlo Felice: "E' un'esperienza meravigliosa vivere e crescere dieci figli, è stata una scelta, con un super marito certo, in tutti i sensi certo, il regalo per la festa del papà? La nostra famiglia, il regalo di tutti i giorni, mi piace festeggiare ogni giorno quello che facciamo".
Per questo avete scelto di vivere in paese come Savignone?
"Direi che la scelta di Savignone ha favorito, la prima scelta è stato di uscire dalla città e trovare una situzione più tranquilla e più consone alle nostre visioni di vita e naturalmente un piccolo paese favorisce l'autonomia anche già da piccoli, una comunità più piccola, che si controlla, è più facile"
Oggi è la festa del Papà; dica la verità, quanti messaggi ha ricevuto dai figli per gli auguri?
"Qualcuno, non tutti, tutti ancora no, quattro o cinque, evidentemente qualcuno non è ancora riuscito fra impegni e lavoro"
Quando racconta che ha dieci figli quale è la reazione?
"La mia reazione è di dire che faccio un depliant illustrativo. Noi abbiamo un appartamento medio, di 120, 130 metri quadrati, c'è stata una organizzazione degli spazi, è vero anche poi che per la differenza di età abbiamo avuto una presenza di sette o otto figli mediamente".
Assembramenti?
"La tradizione vuole che a Natale ci si riunisca, ma quest'anno non è stato possibile, quelli fuori non sono potuti venire e anche quelli da Genova hanno fatto una toccata e fuga"
Ha conosciuto altri papà che hanno tanti figli come lei?
"Anni fa un ex pallanuotista con sette o otto figli di Bogliasco, una comune amica ci ha fatto incontrare, allora avevamo sette figli a famiglia. Poi un clarinettista di Firenze, anche lui dieci o undici"
Come si gestiscono dieci figli? I figli piccoli soprattutto litigano sempre...
"Certo (il papà sorride) fa parte delle dinamiche di tutte le famiglie, certo con tanti c'è anche elemento di stimolo e di vivacità maggiore".
Il papà di dieci figli è anche una mamma; quando non c'è stata la madre quante incombenze ha dovuto fare?
"E tante, tante, mi ha aiutato anche avere vissuto da solo, essere autonomo e saper gestire"
Come vi spostate? Con un pullmino?
"Abbiamo avuto sempre due macchine, poi ci muovevamo in corteo..."
Poi si avvicina la mamma, Annarita Cecchini, soprano al Carlo Felice: "E' un'esperienza meravigliosa vivere e crescere dieci figli, è stata una scelta, con un super marito certo, in tutti i sensi certo, il regalo per la festa del papà? La nostra famiglia, il regalo di tutti i giorni, mi piace festeggiare ogni giorno quello che facciamo".
IL COMMENTO
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