salute e medicina

I dati della fondazione Gimbe
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Delle dosi di vaccino anti Covid previste per il primo trimestre 2021, al 24 marzo, ne risultano consegnate alle Regioni 9,9 milioni (63,1%) ovvero "a
7 giorni dalla fine del trimestre ne manca all'appello un terzo di quelle previste".

Si conferma il notevole ritardo nella vaccinazione degli oltre 4,4 milioni di over 80: "solo 846.007 (19,1%) hanno completato il ciclo vaccinale e 1.210.236 (27,4%) hanno ricevuto solo la prima dose, con rilevanti e
ingiustificabili differenze regionali".

A metterlo in luce è il nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe, l'organizzazione indipendente che dal 1996 promuove l'integrazione delle migliori evidenze scientifiche in tutte le decisioni politiche.

"Questi dati certificano l'impossibilità di raggiungere l'obiettivo della Commissione Europea di immunizzare almeno l'80% degli over 80 entro fine marzo, sia perché la loro vaccinazione è iniziata solo a metà febbraio, sia perché le Regioni hanno dato priorità a categorie non previste dal Piano
vaccinale: il personale non sanitario e il non meglio spiegato 'altro', categoria comparsa proprio ieri nel database ufficiale", ha spiegato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.

Complessivamente, in Italia, hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose 2.624.201 milioni di persone (4,4% della popolazione), con marcate differenze regionali: la Liguria si piazza al terzultimo posto, con il 75,7% di dosi somministrate, rispetto a quelle consegnate. Fanno peggio solo Calabria e Sardegna.