La procura di Genova ha aperto due inchieste dopo il video pubblicato dalla trasmissione Striscia la notizia in cui si vede un gruppo di poliziotti della Polfer malmenare sul treno Genova-Ventimiglia due migranti che si erano barricati dentro il bagno.
Il pubblico ministero Federico Panichi ha aperto un fascicolo per resistenza relativo ai due stranieri, mentre dalla procura di Savona (che ha ricevuto il video) è stato trasmesso al capoluogo un fascicolo per atti relativi. "Verrà visionato - spiega il procuratore capo Francesco Cozzi - per vedere se vi siano estremi di reato. Così come verranno ascoltati i testimoni della vicenda".
Nel filmato si vedono i poliziotti colpire i due migranti con calci, manganellate e con un piede di porco che era stato usato per aprire la porta del bagno. Striscia la notizia nel servizio ha chiesto spiegazioni di quanto accaduto al direttore della polizia ferroviaria, Olimpia Del Maffeo. "La pattuglia è intervenuta in seguito alla richiesta di un capotreno - ha spiegato la dirigente - perché c'erano delle persone chiuse nel bagno che si sottraevano ai controlli da un'ora. Nel momento in cui il bagno si è aperto, queste persone hanno reagito in modo violento".
Interviene anche il questore di Genova Vincenzo Ciarambino: "Il video non è un bel vedere. Ma occorre analizzare la vicenda da tutte le angolature, come si è svolta. In ogni caso non si tratta di personale che ricade formalmente sotto la mia competenza e quindi condivido quanto già detto dalla dirigente (Olimpia del Maffeo della Polfer, N.d.R.)".
"Occorre una angolatura a 360 gradi su tutta la vicenda. L'autorità giudiziaria farà le sue valutazioni" ha concluso il questore.
Sulla vicenda interviene anche Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d'Italia di cui è coordinatore nazionale e questore della Camera. "In merito alla presunta aggressione ai danni di due migranti irregolari da parte della Polfer, a bordo di un treno nella stazione di Genova Brignole, si evitino speculazioni mediatiche e politiche. Totale sostegno e fiducia nell'operato degli agenti".
"Altro che indagini, inchieste o spiegazioni a Striscia la Notizia. Ci vorrebbe un encomio per i poliziotti che, ormai ogni giorno, rischiano la loro incolumità e a volte anche la vita per garantire la nostra sicurezza sui treni, messa sempre più a repentaglio dalla presenza illegale di tantissimi stranieri. La responsabilità politica, ovviamente, è delle sinistre e dei Cinque Stelle che, con la complicità del ministro Luciana Lamorgese, continuano a favorire l'immigrazione clandestina e incontrollata, al di fuori anche delle norme in vigore dell'Unione Europea. Piuttosto, ora, si accerti perchè i migranti irregolari che si nascondevano nel bagno del treno fossero liberi di circolare per l'Italia senza alcun controllo. Chi doveva vigilare e non lo ha fatto?", conclude Cirielli.
cronaca
Migranti malmenati da agenti su treno, scatta inchiesta a Genova
La Procura indaga dopo la diffusione di un video su convoglio per Ventimiglia
2 minuti e 22 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 25 Novembre 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del 25 novembre
Lunedì 25 Novembre 2024
Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Lunedì 25 Novembre 2024
Nuvole e qualche pioggia, le previsioni 3B Meteo per l'inizio della settimana
Ultime notizie
- Canna fumaria surriscaldata, il tetto prende fuoco
- Sciopero generale: il 29 novembre a rischio trasporti, scuola, sanità. Chi si ferma
- Ancora pioggia sulla Liguria, poi il miglioramento: le previsioni 3BMeteo
- Oggi il primo consiglio regionale dell'era Bucci, Primocanale in diretta
- Bellini geologo super tifoso della Samp: "Impossibile prevedere disastri del Doria"
- Orlando ha deciso: resterà in Liguria
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità