Accelerano le indagini della procura di Genova per la frana al cimitero di Camogli avvenuta a fine febbraio. Nel 'mirino' degli investigatori ci sono cinque persone dell'amministrazione comunale, compresi tecnici e dirigenti.
Dopo il crollo della falesia erano state recuperati i resti di circa 300 salme. Il sostituto procuratore Fabrizio Givri e l'aggiunto Paolo D'Ovidio avevano aperto un fascicolo per frana colposa. I carabinieri di Santa Margherita avevano raccolto tutta la documentazione presso il comune, comprese le segnalazioni degli utenti. Recentemente erano stati effettuati alcuni lavori di consolidamento. Intanto le operazioni di recupero che sono ormai alle battute finali. Sul corpo frana ormai non si può più intervenire da mare.
Per gli ultimi recuperi si monterà una grossa gru nel cimitero che lavorerà dall'alto verso il basso. I rilievi di questi giorni hanno inoltre evidenziato la presenza di alcuni massi ciclopici sul fondale nei pressi della falesia crollata. I tecnici hanno deciso con delle tecniche non esplodenti la loro distruzione in modo da consentire una piena ispezione dell'area specifica: i lavori riprenderanno dopo Pasqua. Durante questo periodo via Ruffini, la strada provinciale che costeggia il cimitero e collega Camogli con Recco, sarà aperta totalmente al traffico.
cronaca
Crollo cimitero Camogli, cinque comunali sotto la lente degli inquirenti
Ormai alle battute finali il recupero, sul corpo frana non si può più intervenire dal mare
1 minuto e 0 secondi di lettura
TAGS
Ultime notizie
- Alessandro Cavo entra nella giunta nazionale di Confcommercio
- Uccisero padre violento, la Cassazione annulla sentenza: le pene saranno rivalutate
- Esami gratis con i Lions, una giornata di prevenzione a Bargagli
- Autostrada A6, torna su due corsie il tratto Millesimo-Ceva chiuso per frana
- Spruzza spray al peperoncino durante lezioni per adulti: cinque studenti intossicati
- Matteo Campora si dimette da assessore: "Un momento importante"
IL COMMENTO
Senza bancomat e carte di credito, la mia giornata con solo 1 euro in tasca
Bucci ha ragione: urge prendere decisioni per far correre la Liguria