cronaca

E' successo alla Marina di Sestri Ponente: la tragedia riprese dalle tecamere
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Tragico infortunio sul lavoro con alcuni punti oscuri ancora da chiarire alla Marina di Genova Sestri Ponente.

A perdere la vita cadendo in mare è stata una donna di quarant'anni originaria del Sud Africa imbarcata da anni in qualità di mozzo su una barca attraccata nel porticciolo.
 
Le immagini delle telecamere acquisite e subito visionate di poliziotti della Polmare
hanno mostrato che la donna è caduta in mare mentre stava pulendo la passerella da cui si sale a bordo. Intorno a lei in quel momento non c'era nessuno. Per questo è stata esclusa l'ipotesi dell'aggressione.


L'ipotesi più attendibile è quella un malore
anche se non si può escludere che la donna possa essere scivolata sulla passerella e poi perso i sensi dopo avere battuto la testa sulla barca: il magistrato titolare delle indagini Marco Airoldi, nonostante la prima ricognizione sul cadavere effettuata sul molo dal medico legale di turno, ha comunque disposto l'autopsia e gli esami tossicologici sul corpo della donna.

L'allarme per il cadavere in mare è stato lanciato da un diportista che ha visto affiorare il corpo dall'acqua, fra le barche, e lo ha subito segnalato al personale di vigilanza della Marina.

Nessuno però ha sentito un urlo o un rumore che potesse attirare l'attenzione sulla caduta in mare della donna, per questo si ipotizza che la quarantenne possa essere stata vittima di un malore.

Solo l'autopsia potrà chiarire e chiudere in modo definitivo il giallo: per prima cosa si deve accertare se sul corpo ci sono ferite o se la donna aveva ingerito o fatto uso sostanze che possano averne alterato lo stato di coscienza.

Alle indagini hanno preso parte anche i militari della Capitaneria di Porto
poi subito affiancati dagli agenti delle volanti, della Polmare e della scientifica.


Ps: nella prima versione dell'articolo
si parlava del cadavere di un uomo perchè questo era trapelato.
A complicare il tutto ci ha pensato il riserbo assoluto della Capitaneria di Porto che non riferito nulla, neppure il sesso della vittima. Solo in un secondo tempo quando abbiamo avuto la possibilità di raggiungere la Marina di Sestri e le indagini sono state prese in mano dalla polizia si sono finalmente apprese le prime informazioni attendibili sulla tragedia.