cronaca

Sulla A26, invece sarà chiuso il casello in uscita di Masone
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Disagi e ancora disagi. Non c'è mai una tregua per le autostrade della Liguria. Da una parte la necessità di recuperare tutte le manutenzioni mai fatte in passato, con lavori continui per poter intervenire su gallerie e viadotti, dall'altra il disperato bisogno di una viabilità normale senza cantieri pericolosi, code e rallentamenti per garantire un'estate di ripresa e turismo. E se il piano chiesto da Regione Liguria funziona per i weekend, attivo fino al 15 di giugno per il momento, con lo smontaggio dei cantieri principali sulle sue autostrade, rischia ben presto di saltare con le prime richieste da parte dei concessionari. 

E' stato chiesto il ripristino in via sperimentale nel prossimo fine settimana del 22 e 23 maggio del cantiere in galleria tra Pegli e Prà sulla A10 Genova-Ventimiglia su richiesta del ministero delle Infrastrutture e della concessionaria Aspi. È quanto emerso al termine della riunione tecnica ristretta che si è svolta oggi pomeriggio tra i referenti del ministero, i rappresentanti delle concessionarie autostradali e l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone. "Non sono lavori compatibili con la programmazione notturna, saranno probabilmente inseriti nel cronoprogramma tra giugno e luglio: martedì approfondiremo in un nuovo tavolo". 

In particolare, è stato stabilito che il cantiere in galleria tra Pegli e Prà sarà ripristinato venerdì 21 maggio alle ore 22 con la garanzia di una corsia percorribile per senso di marcia fino a domenica 23 maggio alle ore 15.30 quando è prevista la chiusura del tratto tra Genova Aeroporto e Prà in direzione ponente, con uscita obbligatoria a Genova Aeroporto con possibile rientro a Prà. In questo modo da domenica pomeriggio saranno garantite due corsie in direzione levante per agevolare il traffico di rientro dalla riviera verso la città dopo il fine settimana. La normale viabilità verrà ripristinata alle 6 di lunedì 24 maggio. E’ prevista una nuova riunione del tavolo di monitoraggio martedì 25 maggio per valutare gli esiti di questa riprogrammazione del cantiere ed eventuali interventi correttivi per il successivo fine settimana.

Come se non bastasse, sono previsti nuovi lavori in una galleria sull'autostrada A10 Genova-Savona che potrebbero creare ulteriori disagi alla già martoriata viabilità ligure: secondo quanto ha comunicato l'assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone in consiglio regionale oggi "l'autostrada A10 per quanto riguarda Aspi ha una criticità relativa al futuro cantiere nella galleria Ranco nella tratta Savona-Genova, i cui conci dovranno essere demoliti e ricostruiti ex novo uno per volta", ha spiegato rispondendo a un'interrogazione dell'opposizione. Il tema è stato anche discusso nel pomeriggio durante un vertice in Regione con Aspi, e da quanto si apprende non sarebbe stato ancora definito un cronoprogramma dei lavori.

Si aggiungono poi ancora ulteriori chiusure sulla A26: sarà chiuso per lavori il casello in uscita di Masone per chi arriva da Gravellona Toce. La chiusura scatterà alle 22 del 21 maggio fino alle 6 del 22 maggio e dalle 22 del 22 maggio fino alle 6 del 23 maggio. L'alternativa sarà uscire alla stazione di Ovada, sulla stessa A26, o di Genova Pra', sulla A10 Genova-Savona. In ulteriore alternativa, si potrà uscire alla stazione di Genova Pra', rientrare dalla stessa stazione e immettersi sulla A26, per poi uscire a Masone.

Questo è solo il primo di una lunga serie di weekend estivi, in cui bisognerà vedere se tutte le promesse di mantenere le autostrade liguri sgombre dai cantieri. Ma dall'incontro tra il concessionario Autostrade per l'Italia, la Regione Liguria e il ministero dei Trasporti per definire la nuova programmazione dei lavori da qui fino a settembre le prospettive non sono ottimali (LEGGI QUI), anzi. Si dovrà trovare un 'compromesso estivo' per evitare un settembre nero. 

E tra i temi affrontati anche quello delle barriere fonoassorbenti. Sono quattro gli anni di lavori previsti nel nodo autostradale di Genova per il ripristino completo dei 30 chilometri di barriere antirumore rimosse da Aspi a seguito di un'inchiesta della Procura. I cantieri inizieranno di notte a giugno. E' il piano illustrato dall'assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone oggi pomeriggio in Consiglio regionale rispondendo a un'interrogazione del consigliere Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno). Il progetto pilota di ripristino delle barriere antirumore nella autostrade del nodo genovese partirà a giugno interessando il tratto terminale dell'A7 fino al raccordo con l'A12. I cantieri lavoreranno nelle ore notturne, salvo una tratta del viadotto Torbella in direzione Genova, che avrà attivo un cantiere 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 nella seconda e terza settimana di agosto.