E' successo alle 20.30: l'imbarcazione è andata distrutta ma non è andata a fondo grazie all'intervento dei pompieri giunti sul posto via mare anche con i sommozzatori e via terra, dal vicino distaccamento di Multedo e dalla centrale di San Benigno.
Si ipotizza, visto che la barca quando sono divampate le fiamme era vuota, che il rogo possa essere scaturito da un corto circuito.
Nel settembre scorso un altro rogo aveva distrutto un'altra barca a vela ormeggiata nella marina di Pegli subito dopo il Castelluccio: anche allora l'ipotesi era quella di un corto circuito.
(Foto d'archivio)
IL COMMENTO
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