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Nodo ancora irrisolto tra Giampaolo e D'Aversa. La squadra di Tufano si gioca la finale scudetto
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Un’altra settimana sta per chiudersi e la Sampdoria è ancora alla ricerca dell’allenatore per la prossima stagione. Che potrebbe essere il cavallo di ritorno Marco Giampaolo, ma non è scontato. Che potrebbe essere il retrocesso Roberto D’Aversa. Ma non è scontato neppure lui.



Insomma, un guazzabuglio, un pasticcio di mezza estate ordito dall’uomo solo al comando, Massimo Ferrero, che liberatosi dell’ombreggiante figura di Claudio Ranieri ha preso in mano la situazione, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti: la Samp è un supermercato – il presidente è stato rapidissimo a fissare il costo di Damsgaard, fra i 30 e i 40 milioni – non altrettanto nel trovare il tecnico per la panchina.



Se non altro, a regalare qualche soddisfazione ai tifosi è la squadra Primavera che domani affronterà l’Atalanta nella semifinale delle Final Six del campionato. La sfida è in programma alle 18 allo stadio “Ricci” di Sassuolo e mette in palio un posto nella finale scudetto.



La Sampdoria Primavera, allenata da Felice Tufano,
 si è qualificata direttamente alle semifinali grazie al primo posto al termine della regular season con 57 punti. L'Atalanta di Brambilla è giunta quarta al termine della stagione regolare. Per i giovani blucerchiati il sogno scudetto è realtà.



Purtroppo la compagine rivelazione starebbe già perdendo i pezzi, poiché diversi giocatori della Primavera rifiutano i contratti al ribasso proposti dalla società blucerchiata ai loro procuratori: Siatounis, Obert, Zovko, Motta. Ma questa è un'altra storia.