cronaca

Per ora con orario 7-19, dal 2022 a tutte le ore
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 Dal 23 luglio il tratto della strada del Turchino chiusa all'altezza della frana del Gnocchetto potrà riaprire a doppio senso di marcia con orario 7– 19 tutti i giorni della settimana compreso sabato e festivi. Ora c'è anche la data. La frana che ha tenuto in scacco per oltre un anno e mezzo tutta la valle Stura e vallate confinanti tra Piemonte e Liguria ora si avvicina a una messa in sicurezza definitiva. Il tratto sarà controllato comunque da dei movieri che garantiranno il transito in sicurezza. Un lavoro che andrà avanti fino al 31 dicembre. Dunque durante tutto l'autunno la zona sarà costantemente sorvegliata.

Per la riapertura anche in notturna però bisognerà aspettare ancora un po', a inizio 2022 per la precisione. Infatti a partire dall'inizio del nuovo anno sarà attivato un sistema di monitoraggio con sensori sia sul corpo frana che sulle reti paramassi in fase di posa in opera. Il sistema sarà collegato ad un impianto semaforico che, in caso di necessità, chiuderà il transito nel tratto. La presenza dei sensori consentirà di aprire la strada al traffico H24 tutti i giorni.

A dare comunicazione delle novità in arrivo è l'Unione dei Comuni Stura Orba e Leira che informa dell'incontro che si è tenuto tra il Prefetto di Alessandria Francesco Zito e la direzione di Anas Torino. La stessa Anas si sta facendo carico dei costi derivanti dall'esenzione al pedaggio autostradale Masone – Ovada e viceversa sulla A26. I lavori sull'autostrada con il caos traffico derivante e la contemporanea chiusura del tratto della strada del Turchino ormai da mesi causa pesanti conseguenze alla viabilità della zona. Ora si intravede la luce. A rallentare i lavori di messa in sicurezza della frana era stata la burocrazia con il passaggio della strada dalla Provincia di Alessandria ad Anas.