Francesco Bocciardo conquista la medaglia d'oro di nuoto alle Paralimpiadi di Tokyo nei 200 metri stile libero categoria S5. Una gara dominata fin dall'inizio per il genovese che taglia il traguardo in 2'26"76 nuovo record paralimpico. Secondo lo spagnolo Antoni Ponce Bertran distanziato di oltre 8 secondi dal nuotatore genovese. Terzo gradino del podio per il brasiliano Daniel de Faria Dias.
Bocciardo dopo i primi 30 metri appaiati allo spagnolo ha dato una prima accelerata e ha preso il largo, da quel momento in poi è stato un dominio assoluto con il genovese che non ha mollato nulla. I cento metri tagliati in 1'12"13 con oltre due secondi di vantaggio sullo spagnolo Bertran, poi il finale senza storia che regala alla Liguria una medaglia d'oro alle Paralimpiadi giapponesi.
"E' stata una gara molto sofferta anche perché era la gara più importante, c'erano molte aspettative, non pensavo di potercela fare. Dai 55 metri ho invece capito che potevo farcela, da lì ho continuato, avevo le braccia doloranti però mi sono ricordato di tutte le persone che hanno creduto in me e che mi hanno sempre sostenuto. Il primo ringraziamento va al mio allenatore e a tutto lo staff della nazionale" ha commentato subito dopo la gara Bocciardo. Per Bocciardo è la prima medaglia alle Paralimpiadi di Tokyo e la seconda complessiva dopo l'oro ottenuto a Rio 2016 nei 400 metri stile libero categoria S6.
Pioggia di complimenti per il ligure. Anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha sottolineato l'impresa: "Francesco non solo ha bissato l'oro di Rio ma ancora una volta ha saputo superare i propri limiti diventando un esempio di coraggio e determinazione. È stato un anno difficile per tutti gli atleti ma con la forza di volontà e il talento si possono superare tutte le avversità. Festeggeremo l’ennesima medaglia quando Bocciardo tornerà a Genova, dove è anche una preziosa risorsa negli uffici regionali dello sport. Tutto l'ente è orgoglioso di te e ti fa i complimenti".
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più