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Non basta il pari momentaneo di Cambiaso
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Tutto un altro Genoa. La nota positiva è la prestazione, quella negativa il risultato. Resta l'amarezza al Genoa di Ballardini per non aver raccolto punti dopo una parita giocata a buon livello e aver messo più volte in difficoltà il Napoli di Spalletti. In un Ferraris che ritrova il pubblico finisce 2-1 per il Napoli. A sbloccare il match è Fabian Ruiz alla fine del primo tempo. Il pareggio strepitoso è di Cambiaso alla sua seconda partita in serie A con un tiro al volo. La beffa è nel finale. Entra Petagna e segna subito di testa al primo pallone toccato. Un Genoa che cancella la partita di San Siro ma non raccoglie quanto di buono fatto.

Il pareggio sarebbe stato addirittura stretto, la sconfitta è una beffa. Ma i rossoblù messi in campo da Ballardini hanno mostrato tutto un altro carattere rispetto all'esordio. Più volte i partenopei, soprattutto nella ripresa hanno faticato a contenere le offensive. Gli ingressi a inizio ripresa di Pandev e Buska hanno dato più di un grattacapo a Manolas e compagni. Anche un gol al macedone annullato per fallo del polacco. E poi c'è la nota lieta di Cambiaso che ha coronato una buona prestazione con il gol. C’è dunque più di un aspetto positivo da cui ripartire dopo la sosta. La classifica però dopo due turni dice zero punti.

Mister Ballardini a fine partita ha commentato: "Oggi si è visto il Genoa solito, compatto e chiaro in quello che fa. Con personalità. Il rigore? Penso non ci fosse il fallo. Cambiaso ? Resta, altri giovani partiranno" (LEGGI QUI).

Gli schieramenti - Ballardini si affida al modulo 3-5-1-1. In porta Sirigu, difesa a tre composta da Vanheusden, Biraschi e capitan Criscito. Ad agire sugli esterni tutto campo Ghiglione e Cambiaso. In mezzo a contenere e far ripartire l'azione Rovella, Badelj e Sturaro. In avanti Hernani in appoggio all'unica punta di ruolo Ekuban. Spalletti deve fare a meno di Oshimen espulso contro il Venezia. Formazione offensiva che si schiera con il 4-3-3. Meret tra i pali, linea difensiva composta da Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui. Fabian, Lobotka ed Elmas a centrocampo. Attacco a tre con Politano, Insigne e Lozano.

Primo tempo - Parte subito forte il Napoli. La prima occasione arriva già al 3' quando Di Lorenzo se ne va sulla fascia, crossa ma il colpo di testa di Lozano termina alto sopra la traversa. I rossoblù di Ballardini subiscono i tanti passaggi degli azzurri. Al 9' si fa vedere il Genoa ma Koulibaly è abile a togliere la palla a Ekuban. Lo stesso Ekuban si fa ammonire pochi secondi più tardi per un'entrata cattiva su Di Lorenzo. Il Genoa piano piano prende le misure e si fa pericoloso in avanti. Al 22' Ghiglione è ben servito da Hernani e da dentro l'area fa partire una conclusione forte sul primo palo ma Meret è pronto devia in angolo. Un match che resta aperto e piacevole quello del Ferraris. Insigne ci prova due volte in pochi minuti prima con una penetrazione in area, poi con una punizione ma Sirigu è sempre attento e respinge i pericoli. Il Genoa subisce ma attacca anche. Al 39' però è il Napoli a sbloccare il match, Politano serve Fabian Ruiz che dal limite dell'area fa partire una conclusione bassa e forte sulla quale Sirigu non può arrivare. E' l'1-0 partenopeo. Il Genoa fatica a rispondere con il Napoli che tiene palla. Di Lorenzo entra duro su Cambiaso e Di Bello gli mostra il giallo. Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo.

Secondo tempo - Ballardini in avvio di ripresa decide di cambiare l'attacco: dentro Pandev e Buska per Hernani ed Ekuban che non ha convinto. Si passa al 3-5-2 puro. Un mix di esperienza e gioventù per provare a scardinare la difesa partenopea. Ammoniti a stretto giro Politano e Criscito. Il Genoa c'è e va tre volte vicino al pari nella stessa azione: prima è Ghiglione che si vede respingere la conclusione da Meret, sulla ribattuta è Manolas a salvare sempre sull'esterno rossoblù quindi la sfera arriva a Rovella che tira da distanza ma non inquadra per poco la porta. I rossoblù trovano anche il pareggio con l'intramontabile Pandev ma Di Bello dopo lungo consulto al var annulla. Meret era uscito ma disturbato da Buska ha perso palla che poi è arrivata al macedone, per l'arbitro il giovane polacco ha commesso fallo. I rossoblù ci provano ancora ma il Napoli si difende. Sirigu è bravo su Lozano. Poi Ballardini punta anche su Kallon e rafforza l'attacco. Dentro il giovane della Sierra Leone e fuori Sturaro. Dentro anche Masiello per Vanheudsen. Il Genoa al 69' trova il pari con Cambiaso alla sua seconda partita in A. Cross di Ghiglione sul secondo palo e conclusione al volo del giovane rossoblù: Meret tocca appena ma la palla finisce in rete: E' 1-1. I rossoblù ci provano ancora, il Napoli prova a rallentare il ritmo dei rossoblù per poi ripartire. Spalletti si affida a Petagna, Ballardini è costretto a togliere Ghiglione per l'esperienza di Bherami. Ma all'attaccante partenopeo basta un pallone per segnare: è l'84' quando Mario Rui batte una punizione, palla tesa e colpo di testa di Petagna che batte Sirigu. Negli ultimi minuti il Genoa attacca a testa bassa, il Napoli si difende: non arrivano però occasioni degne di nota e dopo sette minuti di recupero l'arbitro di Bello fischia la fine della partita.

IL TABELLINO:

GENOA 1
NAPOLI 2

Gol: 39' Fabian Ruiz (N), 69' Cambiaso (G), 84' Petagna (N)

GENOA (3-5-1-1): Sirigu; Vanheusden (67' Masiello), Biraschi, Criscito; Ghiglione (83' Behrami), Rovella, Badelj, Sturaro (67' Kallon), Cambiaso; Hernani (46' Pandev); Ekuban (46' Buska). All. Ballardini.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (92’ J.Jesus); Fabian, Lobotka, Elmas (92’ Gaetano); Politano (83' Petagna), Insigne, Lozano (70' Ounas). All. Spalletti.
Note: ammoniti Ekuban (G), Di Lorenzo (N), Politano (N), Mario Rui (N)