cronaca

Riccardo Bixio ha già milioni di visualizzazioni, "dalle mie finestre vedevo il Morandi"
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Dalla sua finestra si vedeva il Morandi, e mai avrebbe immaginato che quel grosso ponte che ha accompagnato la sua infanzia potesse crollare.

Riccardo Bixio, in arte Vago, padre di Genova mamma ecuadoriana di Guayaquil, è il rapper di Certosa, un ragazzo di 23 anni dalla voce graffiante che canta di amore e delle sue emozioni e le inquietudini, "le canzoni mi aiutano ad affrontare le mie giornate da quando avevo 15 anni".
 
Lo abbiamo conosciuto tempo fa quasi per caso mentre girava un video sul piazzale più alto del Monte Gazzo, ma intervistarlo non è stato facile, "ho poco tempo perchè lavoro tutti i giorni dalle sette alle 22, di mattina in una azienda di elettricità, di sera porto le pizze, se voglio sperare di vivere di musica devo lavorare" racconta.

L'appuntamento così con Riccardo così non poteva che essere di sabato e in via Fillak, angolo via Certosa, con lo sfondo i colori dei murales. Lui si presenta in ritardo di pochi minuti e gli occhi piccoli da sonno. Anche se lo sguardo è attento, curioso. Con uno zainetto sulle spalle sembra ancora più giovane dei suoi ventitré anni. Un bambino o poco più. Parla, si racconta guardando fisso la telecamera, e ogni tanto saluta i passanti che lo riconoscono, perché a Certosa, la sua Certosa, lo conoscono tutti e tutti gli vogliono bene.

Lui che ha già fatto il botto con una canzone che ha avuto milioni di visualizzazioni sui siti dei giovanissimi. Giura che da Certosa andrà via solo se sarà costretto dal suo sogno di diventare rapper, si ispira a Salmo, Marracash, Gué Pequeno, gli piace De Andrè ("un punto di riferimento per tutti") e Battiato. "Ho avuto occasione di conoscere io rapper genovese Tedua, una bella persona, lui ce l'ha fatta, come Izi, altro genovese".
Riccardo si è diplomato all'istituto tecnico Calvino "con settantadue" precisa con orgoglio. "La scuola è stata un'esperienza che ho dovuto e voluto affrontare con impegno perchè volevo fare musica e non volevo perdere tempo ripetendo qualche classe".

"La musica nella mia vita c'è sempre stata
, ricordo che mia madre metteva la musica sudamericana e io ballavo. Sulle mie pareti non ci sono poster ma solo qualche mio disegno delle elementari. La svolta è arrivata da una canzone, "Io e Lei", che ha fatto il botto su Tik Tok e totalizzato 12 milioni di streaming su Spotify e quasi 5 milioni su Youtoube. Un successo che mi ha spiazzato un po' e difficile da ripetere perchè quella canzone era stata pubblicata su Tik Tok neanche da me e senza sponsor, è esplosa con numeri altissimi, bello? Bellissimo e mi ha dato una carica enorme per continuare, ho avuto la riprova che impegnandosi si può andare avanti".
Vago ammette di avere pensato di volere fare una canzone sulla tragedia del Morandi, "ma sono combattuto e perchè è una questione molto delicata e per affrontarla ci vogliono le parole giuste, senza andare oltre".

Dove eri il 14 agosto del 2018 quando è crollato il ponte?
"Il 14 agosto è il mio compleanno, quel giorno il crollo mi ha svegliato, sembrava un tuono, non mi pareva impossibile che potesse accadere una tragedia e poi davanti a casa mia. Il primo sentimento è stato di disperazione, perché si era capito subito che era una tragedia grandissima. Se Certosa si è rialzata? Sì, ma per tanto tempo Certosa è stata chiusa, confinata, il crollo è stato devastante per tutti, anche se il dolore più grande è quello che provano i familiari delle vittime".