Da gennaio 2022 parte la restituzione di Calata Paita, evento nelle feste di fine anno
Entro la fine del 2024 il nuovo molo e per il 2026 il nuovo terminal crociere. L’obiettivo: un milione di passeggeri l’anno.
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di Emanuela Cavallo
Si vedranno presto i primi segnali di cambiamento del waterfront spezzino: da gennaio del 2022 è prevista la sistemazione dei primi 5 mila metri quadri di Calata Paita, che La Spezia Container Terminal libererà dai contenitori per restituirla ad usi urbani. In questa zona portuale, di fatto, i container lasciano spazio al turismo. L’asse portante del nuovo fronte mare sarà il nuovo molo crociere con due accosti in grado di ospitare insieme due navi da crociera di ultima generazione, e la nuova Stazione Marittima, con un terminal con superficie totale di oltre 16.035 metri quadrati, un edificio multifunzionale e quasi 500 parcheggi per auto, bus e taxi.
I finanziamenti per il nuovo molo crociere arriveranno grazie al PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un’opera da 30 milioni di euro, che sorgerà al centro della Calata Paita con 41.500 metri quadrati di zona portuale che ritorneranno alla città nel settembre 2023. Negli stessi tempi, prenderà avvio la costruzione della nuova stazione marittima che si prevede verrà ultimata nel 2026 secondo il project financing sottoscritto tra AdsP e la cordata delle tre compagnie Royal Caribbean e MSC Crociere Costa Crociere con un investimento di 41 milioni di euro. Il traffico dei passeggeri alla Spezia, grazie a queste due importanti infrastrutture, registrerà quindi una crescita sostanziale e punta all’ambizioso obiettivo di gestire oltre un milione di passeggeri all’anno.
Per il 2022 si guarda alla ripresa del turismo crocieristico con 192 scali nave previsti da gennaio a dicembre. La città risponde e si organizza. “I numeri delle presenze hanno superato il 2019 -. Spiega il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini -. Il 2022 sarà un anno di cambiamento dove inizieranno a vedersi i frutti di un piano di investimenti ideato per consolidare l’offerta turistica cittadina. Dal primo gennaio i primi 5mila metri quadrati di Calta Paita saranno utilizzabili e gli altri 41 mila dal 2023. Vorremmo organizzare un grande evento con uno spettacolo di livello nazionale proprio su Calata Paita, su cui stiamo lavorando”.
Altro elemento rilevante è dato dalla crescita dei pernottamenti.“I numeri non mentono – spiega l’assessore al turismo Maria Grazia Frijia -: oggi in media i turisti stanziano nella nostra città 2,6 giorni invece che 1,8. Ciò significa che il nostro sistema risponde alle esigenze dei turisti. Abbiamo puntato molto su progetti in grado di qualificare l’offerta cittadina come p l’apertura del parco delle mura. Stiamo lavorando alla riqualificazione della galleria antiaerea di scalinata Quintino Sella e delle altre presenti nella zona dell’acquasanta, che la Marina Militare dovrebbe dismettere. Un’iniziativa molto particolare e in grado di richiamare attenzione in termini d’attrattività è la proposta di aeroturismo lanciato dalla compagnia aerea di idrovolanti che dovrebbe partire nella seconda metà del 2022. Recuperando la tradizione futurista la Compagnia punterà sul golfo della Spezia per i servizi degli idrovolanti al servizio del turismo.
IL COMMENTO
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