salute e medicina

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“Tutti i liguri che, nell’ambito della campagna di vaccinazione anti Coronavirus, sono stati vaccinati da almeno sei mesi con la dose di Johnson&Johnson potranno prenotare la seconda dose ad mRNA virale da mercoledì 10 novembre alle ore 12 attraverso tutti i canali dedicati. Il mio appello è rivolto soprattutto ai giovani che, anche per comodità, avevano optato per il vaccino a somministrazione unica. Secondo la circolare di ieri del Ministero della Salute, per questa categoria di persone, è quindi consigliabile effettuare il richiamo con Pfizer o Moderna, soprattutto in questo momento in cui i contagi ricominciano a salire”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito alla somministrazione del richiamo del J&J. I liguri che hanno scelto il Johnson sono 32.618, di questi 8.717 hanno avuto il via libera alla prenotazione della dose booster già dal 21 ottobre perché hanno più di 60 anni.


Nella fascia tra i 12 e i 19 anni sono stati 2.695 i liguri che hanno scelto Johnson, 10.690 quelli tra i 20 e i 29 anni, 7.059 quelli tra i 30 e i 39 anni, 2.505 quelli tra i 40 e i 49 anni, 892 quelli tra i 50 e i 59 anni. Per loro sarà possibile prenotare da mercoledì 10 novembre alle ore 12 sul sito www.prenotovaccino.regione.liguria.it/, attraverso il Cup, le Asl, le farmacie e il numero verde 800 938 818.


I numeri dicono che è soprattutto la fascia tra 20 e i 40 anni a dover rispondere alla chiamata per una seconda dose a Mrna virale – ha detto ancora il presidente Toti -, soprattutto per mettersi in sicurezza in un momento cruciale della pandemia. I casi infatti sono in salita anche se le ospedalizzazioni restano stabili per merito di tutti i liguri vaccinati. La nostra regione infatti, nonostante un Rt in salita e un’incidenza media settimanale pari a 51 (33 a Savona, 78 a Spezia, 77 a Imperia, 38 a Genova), resta ancora in zona bianca grazie al basso numero di ospedalizzazioni: il 5% in area medica (soglia cut off individuata a livello nazionale per il passaggio di zona fissata al 15%), il 5% in terapia intensiva (soglia cut off al 10%)