Cronaca
La seconda serata del Festival all'insegna della Bertè
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La serata dell'annunciato riscatto del Festival di Sanremo, quella di ieri, è diventata la serata di Loredana Berté che ha monopolizzato l'attenzione con la richiesta di cambiare la collocazione prevista dagli autori in scaletta. Loredana è già passata alla storia dell'immagine del Festival quando nell'86 ha cantato con un finto pancione da donne in cinta, stavolta si è presenta con un costume Darth Vader di Guerre Stellari "disegnato da lei", come l'artista ha tenuto a specificare. Colpo a sorpresa la federa del cuscino che ornava il cappuccio. La sua canzone si intitola 'Musica e Parole' e lei l'ha cantata senza nascondere il momento delicato che sta attraversando. E questo è stato il momento di maggiore suspence. La seconda serata del Festival è cominciata secondo tradizione con Pippo Baudo in scena come ai bei tempi del Festival. Il suo partner, Piero Chiambretti è entrato insieme al commissario Rex e a cinque cani per ispirare la battuta sulle scarse doti di attore cinematografico di Baudo grazie al video del suo film interpretato con Bice Valori. A proposito di filmati è tornata la gag del Baudo comunista con il filmato che, attraverso un montaggio, lo mostrava in colbacco nelle sfilate della Russia di Stalin. Ad aprire la gara Mario Venuti, uno degli artisti più eleganti e originali del Festival che si ispira al pop più elegante con a Ferro e Fuoco, Amedeo Minghi fedele alla sua linea melodica con Cammina Cammina, mentre Giò Di Tonno e Lola Ponce, le due star di Notre Dame de Paris che cantano il melodrammatico pezzo scritto da Gianna Nannini Colpo di Fulmine. Gianluca Grignani torna a Sanremo con una ballata, Cammina nel Sole, curiosamente cantata indossando una sorta di impermeabile, Mietta, una veterana, torna con Baciami Adesso mentre Little Tony, sul palco insieme al fratello, uno dei primi chitarristi rock italiani e alla figlia, festeggia i cinquant'anni di carriera con Non Finisce Qui. I primi giovani a scendere in gara sono stati la band La Scelta con Il Nostro Tempo, i Sonora con la ballata rock L'Amore e il più giovane partecipante, Jacopo Troiani, 17 anni, con Ho Bisogno di Sentirmi Dire Ti Voglio Bene, Rosario Morisco, Signorsì. Prima della ripresa della gara, i Duran Duran la band che 23 anni fa arrivò a Sanremo quando impazzava la duran-mania rimanendo nella storia del Festival. Per loro è un ritorno in grande stile perché Simon Le Bon e compagni stanno conoscendo un ritorno di popolarità in tutto il mondo. Fallin Down è il brano cantato in playback. Dal punto di vista dello spettacolo la coppia Baudo-Chiambretti continua a funzionare con Chiambretti nel ruolo del guastatore e Baudo in quello della spalla paziente. Ieri sera al direttore artistico del Festival é toccato anche firmare un contratto con gli italiani a sfondo musicale su una scrivania "di Del Noce" e una intervista in stile inquisitorio fatta da Chiambretti durante la quale è stato riproposto lo screzio che la prima sera ha visto protagonisti al Dopofestival Toto Cutugno e il giornalista Mario Luzzatto Fegiz. (Paolo Biamonti, Ansa)
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