Cronaca

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Una svista burocratica ha rischiato di affondare Celestina, la navebus che dal molo del porto antico salpa più volte al giorno alla volta di Pegli e ritorno. Il Comune di Genova interperata in modo sbagliato la gara, perché la legge regionale dà delega del bando alla Provincia. Il rimedio è pronto, garantisce l’assessore ai Trasporti della Regione, Enrico Vesco, anche se il finanziamento di un milione di euro per il servizio poteva saltare e far naufragare Celestina e i suoi pendolari marittimi. Ora la Regione si impegna a modificare la normaiva e permettere così al Comune di avere titolarità sulla gara e, tempo due mesi (nel frattempoi Amt concederà la una proroga), il servizo avrà la sua definitiva programmazione. L’assessore comunale Paolo Pissarello conferma. Dal primo agosto a oggi la navebus ha traghettato 300 mila passeggeri. “Nessuno ha mai pensato alla soppressione”, dice Vesco. Non ci sarà quindi sabato prossimo la manifestazione al molo degli Archetti di Pegli, già indetta dai consiglieri di Rifondazione comunista e Ulivo in Comune, Municipio VII e Provincia. . Proprio stamani Pissarello si è incontrato con i vertici di Amt ed ha annunciato che il servizio proseguirà, i costi saranno coperti da Amt in attesa della modifica della legge regionale sul trasporto pubblico locale che comprenderà anche quello via mare. Niente da fare, invece, per il super treno non-stop da Genova Milano in 75 minutu: convoglio inaugurato l’ 11 giugno 2007 con squilli di trombe e che il 7 aprile deraglia… solo 20 passeggeri spiega Trenitalia. Mai pensato a un biglietto più economico?