Cronaca

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La posizione ufficiale annunciata stamani dalla federazione genovese del Partito di Rifondazione Comunista è stata: no alla Gronda autostradale di Ponente, opera "inutile, costosa, devastante". Rifondazione ha anche spiegato di non avere in programma iniziative "clamorose" nei consigli comunale, provinciale e regionale, ma che "quando arriverà il momento di esprimersi con un voto, farà sentire la propria voce". In alternativa al progetto al centro del dibattito pubblico organizzato dal Comune di Genova, Rifondazione propone il potenziamento della rete ferroviaria, della metropolitana a cielo aperto, delle strade a mare e del nodo di San Benigno. "Il futuro non è il trasporto su gomma, ma quello su rotaia - ha spiegato Sergio Triglia, responsabile degli enti locali della segreteria provinciale di Rifondazione - La proposta del comitato del Ponente è il potenziamento della bretella tra Voltri e Borzoli, opera che porterebbe subito benefici e che si potrebbe realizzare con pochi finanziamenti".