Cronaca

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Non si placa il caso del consultorio familiare dell’Asl 2 Savonese che avrebbe rilasciato, ad Albenga, un certificato di interruzione di gravidanza a una donna che non era incinta. Ginetta Perrone, presidente di Scienza e Vita e vicepresidente del Centro Aiuto Vita, ha inoltrato una lettera al ministro del welfare, Maurizio Sacconi, e al sottosegretario alla salute, Ferruccio Fazio, perché da Roma mandino ispettori nel consultorio albenganese per verificare le procedure operative secondo le quali, negli ultimi cinque anni, sono stati rilasciati i certificati di aborto.