Cronaca

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Ci sono anche due genovesi in Abruzzo, ricercatori dell’istituto nazionale di fisica nucleare, proprio nella zona dell’epicentro del terremoto che ha provocato un numero ancora imprecisato di vittime: stanno portando avanti alcune ricerche sul Gran Sasso. C’è stato un po’ di panico all’inizio della giornata, quando non si avevano notizie dei due giovani. Ma intorno alle 12.20 una mail del capoprogetto Marco Pallavicini è arrivata al direttore della sezione, Sandro Squarcia, a Genova, con scritto: “Tutto bene, non ci sono danni a persone e laboratori”. Ora i contatti sono difficoltosi, anche perché si presume che ci siano problemi con le linee telefoniche. Ma dopo ore di paura, parenti, amici e colleghi hanno tirato un sospiro di sollievo. Intanrto dalla Liguria sono partiti in queste ore decine di volontari sia medici che pompieri per aiutare le popolazioni locali.