Cronaca

35 secondi di lettura
Ha parlato per quasi 4 ore Cosimo Pinca, il finanziere in servizio alla compagnia di pronto impiego di Genova arrestato lo scorso dicembre nell'ambito dell'inchiesta su una presunta evasione fiscale milionaria, a carico di imprenditori, un avvocato, un commercialista e un agente della polizia stradale. Pinca, assistito dall'avvocato Giuseppe Maria Gallo, è stato interrogato dai pm titolari dell'indagine, Paola Calleri e Walter Cotugno, che hanno poi secretato il verbale. Il finanziere, trasferito da Taranto, dove era detenuto, a Genova, ha risposto alle domande dei magistrati ed ha chiarito la sua posizione. Secondo le accuse, i registi della maxi evasione in cui risulterebbe coinvolto Pinca sarebbero Paolo e Leone Giani, padre e figlio. I due sono agli arresti domiciliari.