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Missione impossibile a san Siro, ma il Genoa con l’Inter imbattuta da tempo in casa ci proverà. Un po’ per provare a riscattare il 5-0 subito all’andata , ma Gasperini s’affretta anche a dire che brucia soprattutto la sconfitta col Bologna: “Abbiamo perso in un modo molto brutto anche se non è vero che abbiamo preso molti gol in contropiede. Per questo abbiamo voglia di riscattarci. E poi è certo che la gara di andata con l’Inter fu incredibile, già chiusa alla fine del primo tempo con quel gol da cinquanta metri di Stankovic. Fare l’impresa? Sarà dura ma ci proveremo, abbiamo voglia di riscatto”. Gasperini ribadisce che il Genoa giocherà fino alla fine della stagione con molta determinazione, evita polemiche arbitrali e non fa nessuna contestazione preventiva a Banti con cui non c’è molto feeling, ma fa soprattuto i complimenti a Mourinho: “Non parlo di Mou per quello che dice, mi riferisco al campo e ho visto una squadra che in questo campionato è cresciuta moltissimo anche dal punto di vista tattico. Nessuno lo fa notare, io sì”. Dainelli resta intanto in forte dubbio: “Decideremo in queste ultime 48 ore – osserva il tecnico – mentre palladino potrebbe andare in panchina. Kharja invece ha biosogno ancora di tempo e non lo si aiuta di certop scrivendo ogni giornio che è vicino a tornare in squadra”. Infine Milito, il grande ex che il Genoa si troverà di fronte: “E’ il giocatore piu’ forte che ho mai allenato. Se l’anno scorso non avese avuto dei problemi avremmo potuto andare in Champions. Lo saluteremo con affetto così come faremo con Thiago Motta. Ma speriamo che Suazo, che gioca con noi, da ex interista sia motivatissimo”.