Il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi - dopo un colloquio telefonico con il sindaco di Genova Marta Vincenzi - si è reso disponibile "a sostenere un piano di risanamento del Carlo Felice a fronte dell'approvazione, da parte dei sindacati, di provvedimenti di tutela dei dipendenti e dei lavoratori", a proposito della grave situazione in cui versa la fondazione lirica genovese. Nello stesso colloquio, riferiscono dal ministero, Bondi ha annunciato di voler incontrare una serie di imprenditori e di aziende pubbliche e private disponibili a sostenere un piano di risanamento e di sviluppo del teatro. Bondi cita proprio il caso del Carlo Felice anche nella lettera pubblicata oggi sul Foglio, nella quale denuncia la situazione drammatica per carenza di risorse in cui si trova in Italia lo spettacolo dal vivo.
Cronaca
Carlo Felice, piano di risanamento da Roma
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