Cronaca

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E’ giusto che tutti i genovesi a seconda delle loro possibilità e oltre un determinato reddito diano una mano a chi ha peso tutto. L’idea che il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, ha lanciato in un’intervista a Primocanale è una chiamata generale che merita una risposta d’emergenza. Si chiama “tassa di scopo” ed è un contributo che il Comune chiede una tantum ai cittadini, “allo scopo” specifico di intervenire a sostegno delle centinaia di famiglie e artigiani e commercianti danneggiati dall’ultima alluvione. Una Sestri-tax che dovrà aggiungesi ai dieci milioni che verranno stanziati dal governo, secondo quanto hanno confermato Bertolaso e la sottosegretaria all’Economia, Sonia Viale. Dieci milioni e basta, perché è inutile che ci illudiamo, ma allo stato attuale con le casse nazionali prosciugate, sarà quasi impossibile che arrivino altri soldi per l’alluvione. Quindi si vada avanti con la Sestri-tax, anche perché sarà uno sforzo molto contenuto (la sindaco ipotizza una cifra di circa dieci o quindici euro all’anno) ma il risultato non sarà soltanto economica, ma diventerà un segno vero di solidarietà di tutti i genovesi.