Cronaca

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Prime ammissioni davanti al gip Franca Borzone di quasi tutti gli anziani arrestati con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata. Sia Cristoforo Fano, di 65 anni, genovese, il capo della 'gang dei nonnetti' e detenuto nel carcere di Marassi, sia Carlo Torti, di 77 anni, residente a Varazze, agli arresti domiciliari avrebbero però escluso la responsabilità della moglie di Fano, di 64 anni. Per quest'ultima,che davanti al gip aveva negato ogni addebito durante l'interrogatorio di garanzia, il legale aveva chiesto la scarcerazione, che è stata concessa. La donna è stata liberata e sottoposta all'obbligo di firma. L'avvocato Sambugaro che difende Fano ha presentato al giudice istanza di revoca della misura cautelare, collegata alle condizioni di salute del suo assistito. E richiesta di scarcerazione anche da parte dell'avvocato Giulio Canobbio per Paolo Paladino, 77 anni, genovese, ai domiciliari. Quest'ultimo, accusato di un episodio di ricettazione di libretti d'assegni, avrebbe risposto al giudice ammettendo la propria responsabilità. Tra le persone arrestate figura anche Pietro Battaglini di 66 anni, milanese. I carabinieri del nucleo investigativo addebitano agli arrestati almeno una dozzina di truffe tra Genova, Milano, Novi Ligure e il Tigullio. Eleganti e raffinati, si sarebbero presentati ai gioiellieri come amministratori di società multinazionali o capitani d'industria ma era un bluff per compiere truffe e raggiri. Quando i commercianti presentavano in banca gli assegni scoprivano che erano rubati. Le indagini erano partite da una gioielleria di Portofino truffata di due rolex nei giorni del salone nautico.