Cronaca

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Il tribunale di Sanremo ha condannato rispettivamente a un anno e a tre anni e sei mesi di reclusione i fratelli Roberto e Giovanni Pellegrino, imputati al processo per minacce, tentata estorsione e favoreggiamento della prostituzione con altre 10 persone. I giudici di primo grado li hanno invece assolti perché il fatto non sussiste, e quindi con formula piena, dalle accuse relative alle presunte minacce agli ex assessori Marco Sferrazza e Ugo Ingenito del Comune di Bordighera, sciolto nel marzo scorso per infiltrazioni mafiose. "E' caduto l'impianto mafioso che era stato dato a questo processo", osserva il legale dei Pellegrino, Marco bosio. "Ho sempre sostenuto che non vi fosse stata una condotta mafiosa - aggiunge - e infatti c'é stata una assoluzione piena per quanto riguarda la contestazione cardine di questo processo. Questo la dice lunga sull'ipotesi accusatoria".