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Artigiani, designers, musicisti e artisti per il Cargo Market Christmas change: saranno oltre 50 gli stand tra i saloni del palazzo seicentesco che sabato 3 e domenica 4 dicembre accoglieranno visitatori da tutte le città per una due giorni di musica e arte
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di Aurora Bottino

GENOVA - L'artigianato torna in piazza a Genova con il Cargo Market. Il progetto nato per far rinvivere gli spazi storici spesso sconosciuti della città torna nella splendida cornice dell'Albergo dei Poveri per un mercatino di Natale diverso dal solito e al 100% plastic free.

Artigiani, designers, musicisti e artisti per il Cargo Market Christmas change: saranno oltre 50 gli stand tra i saloni del palazzo seicentesco che sabato 3 e domenica 4 dicembre accoglieranno visitatori da tutte le città per una due giorni di musica e arte con un occhio all'ambiente. Un mercato itinerante dove poter scoprire oggetti e incontrare persone, gustare buon cibo e bere bene, partecipare a workshop e ascoltare musica pensata per lo spazio e lo stile del market che cambia a ogni sua edizione.

Nel giardino sarà allestita l'area street food e bar e saranno organizzati workshop per tutti i gusti e tutte le età, dai laboratori alla scoperta della cianotipia a quelli per insegnare ai bambini a dipingere con gli acquarelli. 

L'evento, intitolato Christmas Change, mira anche a sensibilizzare i partecipanti sul tema del cambiamento climatico con allestimenti completamente realizzati artigianalmente dagli organizzatori. "Un market completamente unico nel suo genere - spiega Alberto Ansaldo, co-founder We Make Market e Cargo Market -. Il cargo market è nato nel 2018 con una prima edizione nel chiostro della chiesa di piazza San Matteo, a seguire c'è stata quella nella chiesa sconsacrata di Sant'Agostino e poi siamo stati fermati dal covid e nel 2022 abbiamo allestito il parco dell'Acquasola per l'edizione primaverile".

"Siamo molto contenti di aver trovato un posto dove tornare con la versione natalizia"

In questo caso infatti, il Cargo Market torna ancora una volta ma pronto per la stagione natalizia: "L'idea base è quella di far tornare a vivere spazi di Genova che spesso sono sconosciuti, proprio come l'Albergo dei Poveri - continua Ansaldo -. Nonostante sia molto importante ancora tante persone non lo conoscono o non ci sono mai state. È quindi bello e importante fare avvicinare i cittadini a luoghi come questo attraverso le creazioni degli artisti".

 

 

 

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