LIGURIA - Tre feriti di cui uno grave a Punta Vagno, il crollo del ristorante Golfo Paradiso a Camogli e di un chiringuito a Bogliasco, i danni alla passeggiata a mare "Roberto Bruzzone" di Voltri e la chiusura di via Fegina a Monterosso che collega la stazione del paese al centro storico: sono solo alcune delle conseguenze della mareggiata che oggi ha colpito una grande parte delle coste della nostra Regione, soprattutto il Centro-Levante, con i vigili del fuoco costretti agli straordinari: solo nello spezzino gli interventi sono stati circa 120. La Regione è pronta a chiedere lo stato d'emergenza.
Danni da maltempo, la Liguria verso lo stato di emergenza - LO SCENARIO
Nonostante i numerosi appelli della Protezione Civile e dell'assessore Giacomo Giampedrone a prestare attenzione alla mareggiata ci sono stati tre interventi del pronto soccorso per persone travolte dalle onde, tra cui un uomo di 48 anni a Punta Vagno che si trovava sugli scogli: è stato subito soccorso dal personale sanitario ed è stato portato in codice rosso all'ospedale San Martino. Il policlinico fa sapere che "sono invece stati dimessi con 10 giorni di prognosi sia l’uomo di 47 anni rimasto travolto da un’onda in zona Foce mentre si trovava sugli scogli per girare alcuni video sia la donna di 25 anni rimasta travolta da un’onda mentre faceva jogging sulla passeggiata di Quinto".
A Camogli invece la forza delle onde ha travolto e distrutto il ristorante Golfo Paradiso sul lungomare cittadino: le immagini del crollo hanno fatto il giro del web (LEGGI QUI). Problemi anche sul lungomare di Voltri con la passeggiata a mare "Roberto Bruzzone", settecento metri di doghe di legno affacciati sul mare fra la foce del Leira e del Cerusa, nuovamente fuori uso: per la terza volta nel giro di pochi anni la prima mareggiata importante ha fatto saltare in più punti la promenade che dovrà essere nuovamente messa in sicurezza.
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La mareggiata si è abbattuta anche alle Cinque Terre, soprattutto a Monterosso al Mare, dove ha ripetutamente invaso la sede stradale del lungomare di via Fegina, la strada che porta dalla stazione ferroviaria al centro storico, che è stata temporaneamente chiusa. "Una vera e propria arteria" l'ha definita il sindaco Emanuele Moggia, che ha anche definito la mareggiata di oggi "una delle più forti di questi ultimi dieci anni. Leggermente meno forte di quella del 2018".
Se nello spezzino gli interventi dei vigili del fuoco sono stati circa 120, nel savonese la mareggiata ha causato circa 25 chiamate mentre nell'imperiese è stato il vento a colpire, con circa 20 interventi di messa in sicurezza da parte dei pompieri per alberi e calcinacci pericolanti.
Anche tra Camogli, Chiavari e Sestri Levante sono stati tantissimi gli interventi dei vigili del fuoco lungo il litorale. Si registrano in più punti l'allagamento di negozi, ristoranti, abitazioni e scantinati lungo la costa. Tanti i detriti e i rami portati dalla mareggiata nelle spiagge.
IL COMMENTO
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